Dolore al calcagno: il Morbo di Haglund

Il morbo di Haglund si manifesta con una prominenza dolente e infiammata sulla faccia posteriore del calcagno, in prossimità dell’inserzione del tendine d’Achille. Una calzatura inadeguata può comprimere il tendine contro il calcagno sporgente, causando forte dolore al calcagno.

Si presenta principalmente in giovani tra i 15 e i 30 anni.

Dolore al calcagno: cause

Le cause del morbo di Haglund possono essere anatomiche o funzionali.

Nel primo caso, si osserva un aumento della tuberosità posteriore del calcagno. Talvolta, si unisce un accentuato varismo del retropiede. Quest’ultimo provoca un continuo attrito contro il bordo della scarpa.

Nel secondo caso, l’aumento dell’attività sportiva o lavorativa può favorire l’insorgere di processi infiammatori nella regione inserzionale del tendine d’Achille. Tali processi possono col tempo cronicizzare.

Trattamento

La patologia ha un decorso benigno e può essere trattata con metodi conservativi, quali:

  • utilizzo di calzature adeguate, con il bordo posteriore rialzato in modo da limitare lo sfregamento e il dolore contusivo nella zona infiammata;
  • durante la fase acuta, bisogna evitare scarpe nuove in quanto generalmente più rigide;
  • applicazione di ghiaccio, per disinfiammare e sgonfiare la regione dolente;
  • farmaci antinfiammatori locali o per via sistemica (previa indicazione e prescrizione medica).

Le infiltrazioni cortisoniche non sono risolutive e potrebbero danneggiare il tendine d’Achille.

Quando rivolgersi al Podologo

Qualora questi accorgimenti non portassero ad una rapida scomparsa del problema, è possibile consultare un Podologo. Questi, previa valutazione del singolo caso, potrà attuare i metodi conservativi più indicati, modificando le calzature usate dal paziente. In questo modo, sarà possibile minimizzare la compressione che queste esercitano sulla parte dolente.

Dott.ssa Federica Vassallo podologa
Dott.ssa Federica Vassallo podologa a Genova

Le richieste saranno inoltrate al medico o professionista sanitario il quale risponderà direttamente. DossierSalute.com non è responsabile di tardive o mancate risposte.

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