Ferro, fondamentale per la crescita

Ferro, fondamentale per la crescita

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Il ferro nel nostro organismo gioca un ruolo fondamentale. All’interno della molecola di emoglobina lega l’ossigeno nei polmoni, lo trasporta ai tessuti, lo cede e si ricarica di anidride carbonica che porterà ai polmoni.

Nei tessuti il ferro agisce sugli enzimi per la produzione di energia.

Carenza di ferro

Le carenze di ferro sono molto comuni, ma nell’infanzia e adolescenza si struttura perché se ne ha più bisogno.

Infatti, un organismo in crescita necessita di parecchio ferro, ancora di più quando il feto sta crescendo nel grembo materno. Non a caso nelle donne in gravidanza si riscontra spesso carenza che si tratta farmacologicamente.

Attenzione all’alimentazione bilanciata

Un’assunzione non sufficiente di ferro è comune in molte parti del mondo, soprattutto tra le popolazioni che seguono una dieta vegetariana. Spesso tale dieta non è correttamente bilanciata con quegli alimenti vegetali che comunque sono ricchi in ferro.

Nei paesi industrializzati, l’alimentazione è particolarmente ricca di cereali e latticini, che non contengono ferro.

Gli anziani più a rischio

La fascia più a rischio sono gli anziani a basso reddito. Pe ragioni di età hanno più difficoltà ad assorbire ferro dagli alimenti, al contempo evitano di acquistare carne per l’elevato costo.

Alimenti ricchi di ferro e farmaci anti-ferro

Oltre alla carne, altri alimenti ricchi in ferro sono tonno, salmone, uova, legumi, tofu, tempeh, quinoa, spinaci.

Ci sono poi alcuni farmaci, come gli antiacidi per la gastrite/reflusso, che limitano l’assorbimento del ferro.

Sintomi legati alla carenza di ferro

I sintomi più rilevabili della carenza di ferro sono:

  • mancanza di energie,
  • riduzione delle prestazioni fisiche,
  • difficoltà di apprendimento,
  • danneggiamento delle funzioni immunitarie con aumento delle infezioni.

Tutto questo è appunto dovuto alla carenza di ferro, detta sideropenia.

Sideropenia e anemia

La carenza di ferro dovuta a carenze alimentari è da non confondere con l’anemia, una condizione differente. Nell’anemia i globuli rossi sono pochi o trasportano poca emoglobina. Gli effetti sono simili a quelli della sideropenia.

Ferro e ferritina

Il nostro organismo per ovviare a tutti questi inconvenienti ha studiato il modo per crearsi scorte di ferro. Se l’analisi dell’emocromo, della sideremia e della transferrina ci dicono la situazione attuale dei livelli di ferro nel sangue, l’analisi della ferritina ci dice a che punto sono le nostre scorte di ferro.

 

Dott.ssa Valeria Cantarelli

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