Quando si sente parlare dell’importanza di preservare la corretta funzionalità del cuore, di solito gli argomenti più gettonati sono l’alimentazione e l’esercizio fisico… giustissimo!
Spesso però ci si dimentica della relazione ormai scientificamente provata tra problemi di natura odontoiatrica e malattie cardiovascolari.
Chi subisce una perdita maggiore dell’osso della mascella, ad esempio, ha un rischio quasi 7 volte superiore di avere un infarto o un ictus rispetto a chi ha una bocca sana, soprattutto per persone di età inferiore ai 60 anni.
Si ritorna quindi sulla assoluta necessità di una adeguata igiene orale, perché alla fine tutto parte da lì.
Con essa, infatti, è possibile ridurre significativamente il rischio di patologie come l’aterosclerosi (indurimento e restringimento delle arterie), le malattie cardiache in genere, l’infarto e l’ictus.
Si è scoperto come l’evolversi di queste patologie sia legato anche alla presenza di un forte substrato batterico presente nella placca.
Dobbiamo fare capire che una scarsa igiene orale è un fattore di rischio per l’insorgere di questo tipo di patologie, al pari dei livelli del colesterolo nel sangue, del fumo o di un sovrappeso eccessivo.
Ultimamente, si sostiene da più parti anche un collegamento con la caduta dei denti: più denti cadono, più potrebbero insorgere malattie cardiovascolari.
Le patologie cardiovascolari ed il diabete sono la principale causa di morte nel mondo e sono associate alle patologie infiammatorie del cavo orale, in particolare alle periodontiti.
La periodontite è una malattia infiammatoria cronica delle gengive, frequente motivo di caduta dei denti in soggetti adulti e nella cosiddetta terza età.
Per quanto riguarda il diabete, esiste una doppia correlazione tra quest’ultimo e la malattia parodontale, così che il miglioramento o il peggioramento di una delle due patologie influisce anche sull’altra.
Il diabete mellito oggi è considerato uno dei principali fattori di rischio per la malattia parodontale ed esistono correlazioni tra gli effetti migliorativi della terapia di tale malattia e i valori della glicemia nei pazienti diabetici.
Il consiglio è sempre quello di mantenere una corretta condizione di igiene orale, in quanto ciò aiuta sensibilmente anche a livello di salute generale.
Suggeriamo, inoltre, nel caso di diagnosi medica di una forma di patologia cardiaca, vascolare o diabetica, di rivolgersi a delle strutture che affrontano la problematica a 360°, con un approccio multidisciplinare.
Alessia Almasio