Cibo e buonumore: i 9 cibi ideali

Il cervello e l’intestino, quindi  gli organi che regolano l’umore e il cibo, sono direttamente collegati.

Alla base del benessere che deriva dal cibo c’è la serotonina, un neurotrasmettitore prodotto sia nel tratto gastroenterico sia nel cervello.

Questa agisce su diversi recettori, stimolando un’ampia gamma di attività organiche.

Ciò per cui la serotonina è particolarmente nota è la sua capacità di provocare il buon umore e la tranquillità, riducendo persino l’assunzione di cibo, provocando in chi l’assume una sensazione di sazietà.

Si ritiene infatti, che la serotonina , fra le sue molteplici funzioni, abbia quella di regolare l’umore.

Cibo e buonumore: le funzioni della serotonina

A seconda che la serotonina si trovi nel cervello o nello stomaco, i suoi effetti sono diversi.

Nel cervello regola

  • Umore
  • Qualità del sonno
  • Temperatura corporea
  • Sessualità
  • Appetito.

Nell’intestino controlla

  • Igiene e benessere intestinale
  • Motilità gastrointestinale.

Come assumere la serotonina?

Per aumentare i livelli di serotonina nel corpo si può ricorre sia al cibo che ad altri espedienti.

Per quanto riguarda il cibo è necessario aggiungere alla propria dieta cibi a bassa densità calorica, ricchi di triptofano (un amminoacido presente in proteine animali o vegetali).

Il triptofano può essere alternativamente assunto attraverso integratori.

La sua presenza nel corpo umano, così come quella della serotonina, è indispensabile per combattere l’insonnia e il malumore.

Gli  alimenti ideali per l’assunzione di serotonina sono:

  • Papaya, banane e datteri
  • Cioccolato fondente
  • Latte e latticini
  • Carne e pesce
  • Cereali integrali (avena, riso e grano)
  • Noci e altri semi oleosi (mandorle, nocciole, semi di zucca)

Anche erbe facilmente reperibili in erboristeria come

favoriscono l’apporto di serotonina e portano all’incremento del buonumore.

Per ritrovare il buonumore grazie al cibo quindi, non basta solo mangiare determinati alimenti, ma si possono assumere integratori che ne rafforzano le proprietà e apportano sostanze di cui l’organismo necessita.

Oltre che seguire una dieta sana ed equilibrata è necessario che si assumano abitudini altrettanto sane:

  • Preparare i propri pasti. Scegliendo gli ingredienti e gli abbinamenti degli ingredienti si stimola la creatività e si incrementa il miglioramento dell’umore.
  • Praticare attività fisica con regolarità. Grazie allo sport si stimola la produzione di serotonina e endorfina, combattendo così depressione o apatia.
  • Gestire l’emotività per  raggiungere uno stato di benessere psicofisico. Si consigliano sedute di meditazione e di yoga.

Cibo e buonumore: la felicità

La cosa migliore è che al cibo sia associata una sensazione di felicità.

La serotonina, infatti, è conosciuta anche con il nome di “ormone della felicità”.

Assunta con i cibi adeguati si ottiene un effetto calmante, rendendo il corpo in grado di reprimere paura e collera e, quindi, favorendo il buonumore.

Niente rende più felici che mangiare consapevolmente!

Mangiare il proprio piatto preferito (il suddetto comfort-food), o anche sentirne solo l’odore fa già di per sé scaturire emozioni positive che, ovviamente, hanno ripercussioni dirette sull’organismo.

Con ciò non si vuole di certo far passare l’idea che sia corretto mangiare solo un determinato cibo perché ci fa stare bene, bensì si sta dicendo che è tutt’altro che sbagliato reprimere le proprie” voglie” solo perché si è deciso di seguire una dieta sana.

È quindi possibile e più che salutare concedere a se stessi il proprio piatto preferito, l’importante è che questo non monopolizzi l’alimentazione.

Cibo e buonumore: osservazioni

Da quanto detto, si evince che le abitudini alimentari  hanno un notevole influsso sull’umore.

Sebbene non si conosca la dieta perfetta per migliorare l’umore, si possono seguire gli accorgimenti sopracitati.

In tal modo, con l’aumento della serotonina e una buona predisposizione ad una nuova, ma più sana, dieta, l’alimentazione non potrà che essere funzionale all’umore.

Ad esempio, in coloro che hanno optato per delle diete con scarsa assunzione di carboidrati si è verificato un rafforzamento di

  • Impazienza
  • Rabbia
  • Tensione.

È evidente, quindi, come non si debba prestare ascolto a dicerie sulle proprietà degli alimenti o a diete fai da te.

Così facendo si rischierebbe di ottenere non solo l’effetto opposto al dimagrimento, ma anche un peggioramento del proprio stato d’animo.

L’esempio migliore di alimentazione sana e adatta a provocare buonumore è la dieta mediterranea.

Questa è ritenuta essere la più completa dal punto di vista nutrizionale, perché garantisce il giusto apporto di

  • Calorie
  • Proteine
  • Vitamine
  • Grassi
  • Acqua e Sali minerali.

Sviluppata in tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e corredata da due spuntini, a metà mattina e metà pomeriggio, la dieta mediterranea è approvata da specialisti della nutrizione e medici di tutto il mondo.

La suddetta dieta , essendo ricca di pesce, frutta e verdura, cereali e legumi, è un caso di come il cibo sia davvero prezioso per l’umore (andando, inoltre, a contrastare l’aumento di peso o il sovrappeso).

Da questi preziosi alimenti e dal loro bilanciamento, l’organismo trae tutti i benefici, compresi quelli della serotonina.

Conclusioni

“Mens sana in corpore sano” è la massima latina che trova conferma in queste osservazioni.

Mangiar bene, scegliere con cura gli alimenti e praticare attività fisica moderata possono davvero regalare il benessere psicofisico di cui abbiamo bisogno.

La Redazione

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