Alimentazione e cellulite: cibi sì, cibi no

Alimentazione e cellulite – La cellulite è un problema diffusissimo che colpisce un gran numero di donne. Perfino modelle ed adolescenti possono presentare i segni di questo disturbo che non risparmia nemmeno le più attente alla propria linea e al proprio benessere.

La cellulite è un’infiammazione che colpisce il tessuto adiposo che si trova tra le cellule i vasi sanguigni più piccoli a livello sottocutaneo.

Le conseguenze di questa alterazione del tessuto adiposo sono:

  • aumento di volume delle cellule adipose;
  • ritenzione idrica;
  • ristagno del liquido.

La superficie della pelle, pertanto, assume il caratteristico aspetto a “buccia d’arancia” o a “materasso” con una serie di rigonfiamenti più o meno estesi.

Le parti interessate sono principalmente cosce, glutei, ginocchia, caviglie, più raramente addome e arti superiori.

Alimentazione e cellulite: una soluzione ancora non c’è

Ad oggi, non è stata ancora scoperta una formula in grado di far scomparire miracolosamente la cellulite; esistono, però, molti accorgimenti che possono ridurne o prevenirne la comparsa.

L’importante è aggredire la cellulite su più fronti agendo sui diversi fattori che causano l’insorgenza; pertanto, si consiglia l’azione congiunta di dieta, di sport, di trattamenti estetici e rimedi naturali fino ai farmaci.

Non bisogna avere fretta: i risultati migliori si ottengono con pazienza e dedizione!

Alimentazione e cellulite: le cause della cellulite

La comparsa della cellulite è riconducibile principalmente all’azione degli ormoni sessuali femminili, meglio noti come estrogeni, che favoriscono la ritenzione di liquidi ed il deposito di grasso. A questo elemento si aggiungono altri fattori di rischio quali:

  • predisposizione genetica;
  • peso in eccesso pur non rappresentando un elemento chiave scatenante il disturbo;
  • fluttuazioni ormonali come mestruazioni, gravidanza e menopausa incoraggiano il deposito di grasso nelle nostre cellule;
  • mancanza di esercizio fisico che tonifica la pelle ed aumenta anche il benessere;
  • una dieta e uno stile di vita non corrette.

Alimentazione e cellulite: come combattere la cellulite

Si consiglia di rivolgersi ad un medico (in genere dermatologo o angiologo) che con un’accurata anamnesi, correlata da opportuni esami del sangue, sarà in grado di individuare precisamente dove è avvenuta l’alterazione dell’equilibrio cellulare. A quel punto, il nutrizionista potrà consigliare un regime alimentare mirato.

Il regime alimentare dovrà rientrare in una più ampia educazione alimentare mirata all’apprendimento del modo corretto di mangiare non solo riguardo alla quantità, ma anche alla qualità.

Prevenire la cellulite a tavola

La prevenzione della cellulite inizia sulla tavola. Pertanto, si consigliano alcune regole generali da seguire:

  • tanta acqua (almeno un litro e mezzo al giorno),
  • una dieta ricca di fibre e verdure e poco olio, sale e grassi saturi.

Alimenti sì

Tra le verdure, preferite cetrioli, pomodori e peperoni. Si consiglia di prendere in considerazione anche la frutta secca senza esagerare, importante che non sia salata o tostata.

In merito agli aiuti ‘naturali’, è utile l’utilizzo del mirtillo puro, della betulla e del gambo d’ananas, sia sotto forma di integratori che di tisane. Le loro proprietà sono perfette per facilitare il drenaggio dei liquidi.

Alimenti no

Porre nella “lista nera”, invece, gli insaccati, i cibi in scatola, i formaggi stagionati, la frutta secca tostata e salata, il caffè, le bevande alcoliche, quelle gassate, eccessivamente zuccherate e ricche di anidride carbonica.

Attenzione al sale

Un doveroso approfondimento riguarda Il sale, in particolare il sodio in esso contenuto. Questo minerale, infatti, è uno dei tanti fattori in grado di aumentare la ritenzione idrica dell’organismo. In chi soffre di cellulite, tale disturbo è già accentuato a causa dell’alterata funzionalità del sistema venoso e linfatico.

Per questo motivo è importante assumere con la dieta alimenti dalle proprietà diuretiche evitando quelli che, come il sale, favoriscono la ritenzione idrica.

Per controllare l’apporto di sodio con gli alimenti basta adottare alcuni semplici accorgimenti:

  • non salare le pietanze;
  • utilizzare poco sale durante la cottura aggiungendolo a cottura quasi terminata;
  • limitare il consumo di cibi conservati sotto sale o trasformati come insaccati, formaggi, patatine ecc.;
  • limitare il consumo di cibi confezionati;
  • utilizzare per la sapidità dei cibi con spezie, limone o aceto tradizionale/balsamico.

Si sottolinea, comunque, che il sodio è un minerale essenziale per l’organismo ed un’eccessiva carenza porterebbe ad avere effetti collaterali importanti come nausea, crampi muscolari, affaticamento, apatia mentale.

Conclusioni

Per prevenire e contrastare la cellulite, è importante perseguire dieta, attività fisica e stile di vita contemporaneamente, ma con gradualità in modo da ottenere un netto miglioramento estetico, fisico e psicologico.

Al contrario, un dimagrimento eccessivo od un rapido decadimento muscolare possono rafforzare la cellulite.

Alberto Bozzolan

Alessandra-Piccolino-Biologa-Nutrizionista-Perugia
Dott.ssa Alessandra Piccolino Biologa Nutrizionista a Perugia

SI PREGA DI INDICARE IL PROPRIO NOME E QUELLO DEL DESTINARIO DELLA RICHIESTA.

Le richieste saranno inoltrate al medico o professionista sanitario il quale risponderà direttamente. DossierSalute.com non è responsabile di tardive o mancate risposte.

Condividi su