Il bruxismo (BRUK-siz-um) è una condizione in cui si digrignano o si stringono i denti inconsciamente, quando si è svegli (bruxismo da sveglio) o durante il sonno (bruxismo da sonno).
Indice
- Il bruxismo notturno
- Anatomia del dente
- Sintomi e cause del bruxismo
- Quando rivolgersi al medico
- Fattori di rischio e complicazioni
Il bruxismo notturno
Il bruxismo notturno è considerato un disturbo del movimento legato al sonno. Le persone che stringono o digrignano i denti (bruxismo) durante il sonno hanno maggiori probabilità di soffrire di altri disturbi del sonno, come il russare e le pause nella respirazione (apnea notturna). Un bruxismo lieve può non richiedere un trattamento. Tuttavia, in alcune persone il bruxismo può essere frequente e grave al punto da provocare disturbi alla mandibola, mal di testa, denti danneggiati e altri problemi.
Poiché il bruxismo notturno può essere inconsapevole fino a quando non si sviluppano complicazioni, è importante conoscere i segni e i sintomi del bruxismo e sottoporsi regolarmente a cure dentistiche.
Non sembra esserci (almeno non è stata scientificamente documentata) una relazione tra il bruxismo e il sesso e l’età del paziente che soffre di questo problema. Le statistiche però indicano che questo disturbo è relativamente comune e colpisce gran parte della popolazione. Può insorgere in qualsiasi momento della vita, ad esempio un soggetto dell’età di 35 anni, può manifestare questo disturbo nell’anno di vita successivo.
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Anatomia del dente
Il dente è una struttura dura e calcificata che si trova nelle mascelle (o nelle bocche) di molti vertebrati e che serve a scomporre il cibo. Le radici dei denti sono coperte dalle gengive. I denti non sono fatti di ossa, ma piuttosto di tessuti multipli di densità e durezza variabili che hanno origine dallo strato germinale embrionale, l’ectoderma. La struttura generale dei denti è simile in tutti i vertebrati, sebbene vi sia una notevole variazione nella loro forma e posizione.
I sintomi del bruxismo
I segni e i sintomi del bruxismo possono includere:
- Digrignamento o serramento dei denti, che può essere abbastanza rumoroso da svegliare il vostro compagno di sonno.
- denti appiattiti, fratturati, scheggiati o allentati
- Smalto consumato, che espone gli strati più profondi del dente
- Aumento del dolore o della sensibilità dei denti
- Muscoli della mandibola affaticati o tesi, o una mandibola bloccata che non si apre o chiude completamente
- Dolore o indolenzimento alla mascella, al collo o al viso
- Dolore che sembra un mal d’orecchio, anche se in realtà non si tratta di un problema all’orecchio
- Mal di testa sordo che inizia dalle tempie
- Danno dovuto alla masticazione dell’interno della guancia
- Disturbi del sonno
Quando rivolgersi al medico
rivolgetevi al vostro dentista o al vostro medico se avete uno dei sintomi sopra elencati o se avete altri dubbi sui vostri denti o sulla vostra mascella. Se notate che vostro figlio digrigna i denti o presenta altri segni o sintomi di bruxismo, assicuratevi di segnalarlo alla prossima visita dentistica del bambino. Le cause, i medici non comprendono completamente quali siano le cause del bruxismo, ma potrebbe essere dovuto a una combinazione di fattori fisici, psicologici e genetici. Il bruxismo notturno può essere dovuto a emozioni come ansia, stress, rabbia, frustrazione o tensione. Oppure può essere una strategia di coping o un’abitudine durante la concentrazione profonda. Il bruxismo notturno può essere un’attività masticatoria legata al sonno e associata a risvegli durante il sonno.
Fattori di rischio del bruxismo
I seguenti fattori aumentano il rischio di bruxismo:
- Stress. Un aumento dell’ansia o dello stress può portare a digrignare i denti. Così come la rabbia e la frustrazione.
- Età. Il bruxismo è comune nei bambini piccoli, ma di solito scompare in età adulta.
- Tipo di personalità. Una personalità aggressiva, competitiva o iperattiva può aumentare il rischio di bruxismo.
- Farmaci e altre sostanze. Il bruxismo può essere un effetto collaterale non comune di alcuni farmaci psichiatrici, come alcuni antidepressivi. Fumare tabacco, bere bevande a base di caffeina o alcolici o fare uso di droghe ricreative può aumentare il rischio di bruxismo.
- Familiarità. Il bruxismo nel sonno tende a manifestarsi in famiglia. Se si soffre di bruxismo, anche altri membri della famiglia potrebbero soffrirne o avere una storia di bruxismo.
- Altri disturbi. Il bruxismo può essere associato ad alcuni disturbi mentali e medici, come il morbo di Parkinson, la demenza, il disturbo da reflusso gastroesofageo (GERD), l’epilessia, i terrori notturni, i disturbi del sonno come l’apnea notturna e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
Complicazioni
Nella maggior parte dei casi, il bruxismo non causa complicazioni gravi. Tuttavia, un bruxismo grave può portare a
- Danni ai denti, alle protesi, alle corone o alla mascella
- Mal di testa di tipo tensivo
- Forti dolori al viso o alla mandibola
- Disturbi alle articolazioni temporo-mandibolari (ATM), situate proprio di fronte alle orecchie, che possono sembrare dei ticchettii quando si apre e si chiude la bocca.
La Redazione – Chiara Zanetti