Un buon materasso per dormire bene

Questo articolo non vuole avere la pretesa di essere un articolo medico perché chi scrive non è un medico.  Sono semplicemente un artigiano che produce materassi, ma queste osservazioni sono derivate dalle esperienze acquisite sul campo, nonché da considerazioni di buon senso comune. Scegliere un buon materasso per dormire bene è fondamentale.

Si parlerà di posizioni corrette del corpo durante la notte (e del perché qualcuno si alza al mattino con le ossa rotte) e di fibre naturali.

Materasso per dormire bene: buon sonno = buon materasso

Oggi si è sempre più consapevoli dell’importanza che ha un buon sonno e di conseguenza un buon materasso. Il tipo di vita che facciamo comporta notevoli sollecitazioni del sistema nervoso, molto più che in passato quando il lavoro e la fatica erano soprattutto di tipo fisico. Da un sistema nervoso eccitato derivano maggiori difficoltà ad abbandonarsi al sonno.

Colonna vertebrale dritta e arti non piegati

Per questo è molto importante che il materasso aiuti il corpo ad assumere durante la notte posizioni rilassate. La colonna vertebrale deve essere il più possibile dritta, senza essere costretti ad incurvarla nella ricerca di una posizione comoda. Gli arti non devono essere piegati, ma il più possibile rilassati, per evitare contratture e fastidiosi formicolii nelle braccia. Anche il collo deve essere il più possibile in asse, perché se piegato non permette ai muscoli cervicali di rilassarsi.

Materasso per dormire bene: duro o morbido?

Quando un materasso è duro, tutto questo diventa più difficile da realizzare. Spesso, si prendono posizioni molto sbagliate per cercare di essere comodi (ad esempio braccia sotto alla testa, posizioni rannicchiate, ecc.). Al contrario, un materasso più morbido facilita una posizione più rilassata. Innanzitutto, il corpo affonda leggermente e così la zona lombare e quella delle spalle hanno un supporto su cui appoggiare. Inoltre, in questo modo, quando si dorme di fianco, le spalle non sono compresse. Se la colonna vertebrale è diritta, anche le gambe sono più allungate ed in generale tutto l’apparato muscolare è più rilassato.

Il lattice naturale

I materassi di Fior di Cotone a Lecco hanno il lattice naturale come materiale principale. La sua qualità è di essere elastico e leggermente morbido, ma anche di essere un supporto “portante”. Il corpo è disteso su un piano morbido, ma anche perfettamente orizzontale, e di conseguenza la colonna vertebrale è “portata, sostenuta.

Gli altri tipi di materassi in commercio

Il vecchio materasso di lana aveva queste caratteristiche di elasticità e morbidezza, ma oggi è più complicato compiere l’operazione della ricardatura della lana, necessaria perché la lana col tempo si schiaccia e il materasso diventa duro. I materassi a molle sono generalmente duri e poco accoglienti (i famosi materassi ortopedici). Inoltre, sono imbottiti con molle metalliche e un materiale plastico come la gommapiuma.

Il materasso con la schiuma

Il business del materasso oggi è tutto incentrato su un materiale denominato “memoryfoam”. Questo tipo di materasso è pubblicizzato come un supporto che “accoglie il corpo” senza creare zone di compressione, quindi sembrerebbe un materasso giusto. Peccato, però, che si tratti di una schiuma poliuretanica, che non consente assolutamente una buona traspirazione del corpo. In quanto materiale plastico, è freddo in inverno e caldo in estate.

Tutti avvertiamo la differenza se indossiamo una maglia di puro cotone, oppure una di fibre sintetiche. Posso assicurare che anche per un materasso è così, la differenza fra fibre naturali e artificiali è enorme!

Il lattice deve essere naturale

Al contrario dei suddetti materiali, il lattice naturale garantisce la necessaria traspirazione. Deve essere “naturale”, cioè quello che si ottiene dalla pianta del caucciù. Nei nostri materassi è poi abbinato a fibre di cocco, lana e cotone, proprio per migliorare benessere e confort.

FINE PRIMA PARTE

Lodovico Colombo – Fior di Cotone Lecco

Condividi su