Semi di Chia e stitichezza

La regolarità intestinale è molto importante per la salute dell’organismo.

Grazie ad essa il nostro organismo elimina le scorie, si purifica e, di conseguenza, gode di buona salute.

Ma che fare quando il meccanismo naturale non funziona?

Un valido aiuto arriva dalla natura stessa, dai prodotti che essa ci offre, alimenti, erbe, semi che stimolano e facilitano l’attività intestinale.

I semi di Chia rappresentano una valida soluzione ai problemi di stitichezza.

Vediamo perché.

Le proprietà dei semi di Chia

Usati già dalle Civiltà Precolombiane come alimento e come rimedio medicamentoso, i semi di Chia oggi stanno conquistando sempre più favore nelle persone grazie alle loro proprietà.

Parliamo di proprietà nutrizionali davvero molto importanti, difatti contengono una grande quantità di:

  • Omega3, importantissimi acidi grassi essenziali per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.
  • Antiossidanti.
  • Vitamine del gruppo B.
  • Vitamine A, D, E, K.
  • Minerali come Calcio, Ferro, Fosforo, Potassio, Zinco, Magnesio,
  • Fibre.

Sono le proprietà delle fibre che più di tutte decretano i semi di Chia un eccellente rimedio naturale contro la stitichezza.

Le caratteristiche delle fibre dei semi di Chia

I semi di Chia sono ricchi di fibra alimentare sia solubile che insolubile per il circa il 25, 30%.

La fibra solubile è quel tipo di fibra alimentare che si scioglie in soluzione acquosa formando una sostanza dalla consistenza gelatinosa.

Questa sua caratteristica viscosa fa sì che l’intestino si svuoti più lentamente aumentando, di conseguenza, il senso di pienezza.

Questo si ripercuote con effetti benefici anche nella perdita di peso corporeo in eccesso.

Agisce sul Ph dell’intestino contrastando la proliferazione di flora batterica nociva.

Riduce il rischio di diabete e, poiché interferisce con l’assorbimento di lipidi, colesterolo e trigliceridi, ha un’azione protettiva nei confronti di cuore e arterie.

Le fibre insolubili assorbono tanta acqua, favoriscono l’aumento del volume delle feci dilatando le pareti intestinali.

È proprio la maggior presenza di fibra insolubile, delle cui caratteristiche abbiamo parlato nei paragrafi precedenti, il motivo per cui i semi di Chia sono particolarmente indicati per contrastare la stitichezza.

La conseguenza è l’aumento della velocità del transito intestinale.

28 grammi di semi di Chia, quantità giornaliera consigliata, contengono ben 11 grammi di fibre alimentari che, con il loro equilibrio fra fibre solubili e fibre insolubili, risultano fondamentali per il corretto espletamento delle funzioni intestinali.

Per equilibrio si intende giusta proporzione fra fibra solubile, circa il 15%, e fibra insolubile per circa l’85%.

Come utilizzare i semi di Chia per contrastare la stitichezza

Il fatto che siano un rimedio del tutto naturale non deve far pensare di poterne assumere liberamente qualsiasi quantità.

Al contrario, proprio per la loro caratteristica lassativa vanno assunti regolarmente sì, ma non oltre la dose consigliata quantificabile in due cucchiai al giorno.

E comunque non sempre e per sempre.

Attenzione però, perché per le prime volte che si utilizza è consigliabile assumerne una quantità inferiore in quanto ogni organismo ha una reazione differente.

E’ inoltre consigliabile tenerli in ammollo per qualche minuto o ancor meglio qualche ora.

Fondamentale per avere il massimo dell’efficacia dai semi di Chia, dato l’alto contenuto di fibre insolubili, è aumentare il consumo di acqua.

In generale i semi di Chia possono essere assunti interi, in aggiunta ad altre soluzioni acquose o alimenti come semplici frullati, succhi, yogurt oppure nella preparazione di prodotti secchi come dolci budini, biscotti e brioches.

L’olio estratto dai semi di Chia può essere aggiunto nella preparazione di dolci mentre la farina, ricavata dalla macinazione dei semi, si può utilizzare nella preparazione di alcuni prodotti da forno come pane e dolci.

I vantaggi?

Innumerevoli, a partire dai vantaggi nutrizionali.

  • Minore apporto calorico.
  • Riduzione di acidi grassi.
  • Riduzione di colesterolo.
  • Riduzione indice glicemico.
  • Aumento apporto di fibre.

Come accennato, l’utilizzo dei semi di Chia nella dieta giornaliera per contrastare la stitichezza deve essere ponderato.

Non è consigliato utilizzarli sempre ma solo per determinati periodi.

Le varietà di semi di Chia

Esistono diverse varietà di semi di Chia, riconoscibili dalla diversa colorazione dovuta o all’area di provenienza o al grado di maturazione.

Le varietà si distinguono per colore grigio, nero e bianco ma molto spesso in commercio si trovano mix con colorazioni anche differenti, prevalentemente marrone.

Il colore marrone dei semi di Chia, però, indica una non perfetta maturazione dunque se ne sconsiglia l’acquisto.

Per quanto concerne le proprietà nutrizionali dei tre diversi tipi di semi di Chia gli studi a riguardo hanno appurato che variano in percentuale davvero minima, pertanto non c’è una varietà migliore rispetto ad un’altra.

Un discorso a parte va fatto per chi usa o vorrebbe usare le farine di semi di Chia.

Purtroppo non è possibile capire in quale percentuale o comunque quale quantità di semi di Chia viene utilizzata per produrre il prodotto farinaceo, pertanto il consiglio è cercare di macinare i semi e produrre la farina autonomamente.

Alcune controindicazioni all’uso di semi di Chia

Sebbene non vi siamo controindicazioni importanti, in alcuni casi l’uso dei semi di Chia andrebbe evitato.

Per esempio se si segue una terapia con anticoagulanti o contro l’iperglicemia perché la loro azione potrebbe interferire con l’assorbimento e l’azione dei farmaci suddetti.

Il consumo andrebbe evitato in caso di diverticolite o se ci si è sottoposti ad interventi nell’area dell’intestino o dello stomaco.

Ma in questi casi è necessario seguire le indicazioni del proprio medico chirurgo, evitando rimedi fai da te.

I semi di Chia non sono indicati per chi soffre di pressione bassa poiché la loro assunzione abbassa ulteriormente l’indice della pressione minima.

Lavinia Giganti

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