Sanificazione tramite radiazione ultravioletta

raggi ultravioletti (UV) sono una forma di radiazione elettromagnetica invisibile all’uomo. L’intervallo di lunghezza d’onda dei raggi UV è suddiviso in tre bande: lunga o A (320-400 nm); media o B (280-320 nm) e corta o C (100-280 nm). Ciascuna tipologia produce reazioni specifiche sugli organismi viventi con cui viene a contatto.

La radiazione a onde ridotte (UV-C) ha la capacità di modificare il DNA e l’RNA dei microrganismi, inibendone la riproduzione. In questo modo riesce a renderli inattivi. Evidenze scientifiche hanno dimostrato l’efficacia virucida e battericida degli UV su coronavirus analoghi a MERS e SARS.

Sanificazione tramite radiazione ultravioletta
Sanificazione tramite radiazione ultravioletta: Purisan Qubo

Qual è l’efficacia della radiazione UV-C?

È necessario precisare che i raggi UV-C sono completamente assorbibili dall’atmosfera. Questo spiega perché la semplice esposizione alla luce solare non garantisce un’azione sanificante contro le infezioni virali.

L’efficacia dell’effetto germicida dipende da molteplici fattori:

  • la durata dell’esposizione
  • la potenza della sorgente luminosa, che influisce sulla lunghezza d’onda elettromagnetica; 
  • la presenza di particelle che proteggono i microrganismi dalle radiazioni emesse.

Tale azione può essere incrementata dalla circolazione dell’aria, movimento che accresce la probabilità che gli ultravioletti colpiscano le molecole, organiche e inorganiche.

Sanificazione tramite radiazione ultravioletta
Sanificazione tramite radiazione ultravioletta: Purisan Qubo

La fonte più innovativa di raggi UV si basa sulla tecnologia LED.
Diversamente dalle luci ai vapori di mercurio, i dispositivi a led UV-C costituiscono una fonte luminosa praticamente puntiforme. Gli strumenti che ricorrono a questa sorgente di luce sono in grado di raggiungere gli stessi risultati delle lampade tradizionali, offrendo però prestazioni superiori in termini di portabilità, potenza e applicabilità. La loro recente implementazione ha reso possibile sviluppare nuove soluzioni per la sanificazione di ambienti e superfici; soluzioni che non potevano essere concepite sino a pochi anni fa.

Quali sono le applicazioni della sanificazione a raggi UV?

raggi UV-C possono essere utilizzati per la disinfezione di:

  • liquidi (acqua, emulsioni, brine)
  • superfici (pacchi, catene di montaggio, piani di lavorazione)
  • aria ambientale e impianti di condizionamento
  • cibo e oggetti (occhiali, smartphone, chiavi, ecc…)

I raggi UV-C hanno la capacità di modificare il DNA o l’RNA dei micro-organismi, impedendo loro di riprodursi e, quindi, di essere dannosi. Proprio per questo motivo vengono impiegati per trattamenti di igienizzazione. L’azione virucida e battericida delle radiazioni ultraviolette è provata da numerosi studi. 

Sanificazione tramite radiazione ultravioletta
Sanificazione tramite radiazione ultravioletta: Purisan Qubo

Purisan Qubodi Amel Medical, è un sanificatore a doppia azione (ozono e radiazioni ultraviolette) che garantisce lasicurezza di privati e imprese. Il dispositivo utilizza due differenti tecnologie: Silver Ceramic Places e lampada UV-C. Sicuro e semplice da usare, è progettato per la sanificazione degli ambienti e dei luoghi di lavoro. Con Qubo è possibile igienizzare anche gli oggetti, grazie al pratico vano interno. Grazie alla soluzione Purisan viene eliminata la carica microbica da oggetti quali occhiali, smartphone e strumenti da lavoro. Il trattamento è svolto in completa autonomia e in totale sicurezza.

Amel Medical

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