Prurigo nodulare, poco conosciuto ma non raro

Focus

Molto diverso dal prurito della scabbia, trattato in precedenza, del prurigo nodulare sono ignoti sia la causa sia il trattamento definitivo.

Il punto focale è rappresentato dal prurito stesso, un sintomo soggettivo, cui si associano le lesioni della pelle (ossia il sintomo obiettivo), a seconda di come il paziente reagisce a questo particolare stimolo.

Il prurigo nodulare è una malattia non rara e può essere particolarmente debilitante, senza però alcun pericolo in termini di mortalità.

Colpisce soprattutto pazienti di mezza età o più avanti negli anni.

I noduli ed il prurito caratteristici del prurigo nodulare

Principalmente sulla parte laterale delle gambe e sul lato estensorio delle braccia, si notano numerosi noduli rotondi di circa 0,5-1 cm, ulcerati e molte cicatrici rotonde, come da bruciatura di sigaretta.

Il segno più caratteristico è il prurito intenso, incoercibile, che porta il paziente a grattare la pelle fino al sanguinamento; solo questo porta sollievo.

Il medico potrà difficilmente osservare la lesione iniziale descritta dal paziente: in effetti, i segni cutanei sono secondari al grattamento costante: ispessimento localizzato della pelle, cicatrici, pigmentazione caratteristica.

Cause di prurigo nodulare

Le cause della malattia sono perlopiù ignote.

In certi casi, può essere spia di insufficienza renale o di altre malattie internistiche, perciò è sempre utile fare qualche accertamento; tuttavia, è inutile accanirsi a cercare qualche malattia sottostante.

É indubitabile l’aspetto psicologico, visto anche il grado di autolesionismo che si può osservare.

I pazienti con prurigo nodulare sono spesso ansiosi, tesi, e molto condizionati dalla loro malattia.

Cronicità e trattamento

Il prurigo nodulare è una malattia cronica, a decorso lungo, la totale guarigione non è frequente.

I segni sulla pelle rimangono per lunghi anni anche dopo i casi di guarigione.

La chiave del trattamento risiede nel rompere il circolo vizioso del prurito-grattamento-prurito. E’ un compito arduo, non sempre possibile. Le cure proposte sono molto numerose, ma in realtà, al momento, non abbiamo a disposizione una soluzione valida per tutti i casi.

Fototerapia e steroidi riducono sensibilmente il prurito, che però torna quando di sospende la terapia che, ovviamente, non può essere a tempo indeterminato.

La crioterapia può fornire discreti risultati, così come incoraggianti sono quelli avuti con l’impiego dei cannabinoidi.

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