Scopri come identificare i segnali di un pavimento pelvico “malato” e i sintomi associati. Questo articolo fornisce informazioni sulle cause, l’anatomia e le possibili soluzioni per ripristinare la salute del pavimento pelvico.
Introduzione
Il pavimento pelvico è una struttura complessa di muscoli, legamenti e tessuto connettivo che svolge un ruolo cruciale nel sostenere gli organi pelvici e contribuisce nel regolare la funzione urinaria e intestinale. Quando qualcosa non va con il pavimento pelvico, possono insorgere problemi come incontinenza urinaria, Stipsi o disturbi della continenza fecale, prolasso degli organi pelvici ed anche problemi sessuali. In questo articolo, esploreremo come individuare i segnali di un eventuale problema del pavimento pelvico e quali azioni intraprendere per risolverlo.
Anatomia del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è costituito da un complesso sistema di muscoli che si estendono dal pube alla colonna vertebrale. Questi muscoli si suddividono in tre strati:
- il muscolo elevatore dell’ano
- il muscolo del coccige
- il muscolo perineale
Il corretto funzionamento di questi muscoli è essenziale per mantenere l’integrità del pavimento pelvico. Quali sono i segnali di un pavimento pelvico disfunzionale?
Segnali di un pavimento pelvico disfunzionale
I seguenti segnali potrebbero indicare che qualcosa non va nel pavimento pelvico:
- Incontinenza urinaria: L’incontinenza urinaria è uno dei segni più comuni di un pavimento pelvico disfunzionale. Si manifesta con perdite involontarie di urina durante sforzi fisici, come starnuti, tosse o attività sportive.
- Stipsi o disordini della continenza fecale: La stipsi da problemi a livello del pavimento pelvico è caratterizzata dalla difficoltà nell’espellere il bolo fecale. Spesso l’atto defecatorio avviene in più tempi ed a volte il paziente deve ricorrere a manovre digitali per completare-facilitare lo svuotamento. In altre situazioni, spesso quando concomita un prolasso rettale vi è, al contrario, una difficoltà a trattenere le feci (urgenza defecatoria) ed a volte anche incontinenza ai gas
- Prolasso degli organi pelvici: Il prolasso degli organi pelvici si verifica quando gli organi, come l’utero o la vescica o il retto-ano, scendono dalla loro posizione normale a causa di un indebolimento del pavimento pelvico. Questo può causare sensazioni di peso, pressione o un rigonfiamento nella zona pelvica, così come generare alterazioni nella funzionalità urinaria e defecatoria.
- Dolore pelvico: Il pavimento pelvico disfunzionale può essere associato a dolore nella regione pelvica, all’inguine o nella zona lombare. Il dolore può essere costante o manifestarsi durante l’attività fisica o i rapporti sessuali.
- Disfunzioni sessuali: Un pavimento pelvico compromesso può influire sulla funzione sessuale, causando dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia).
Cause comuni di disfunzione del pavimento pelvico
Di seguito puoi trovare un elenco delle più comuni cause della disfunzione del pavimento pelvico:
- Gravidanza e parto: La gravidanza e il parto possono mettere a dura prova il pavimento pelvico a causa dell’aumento del peso dell’utero e delle sollecitazioni durante il travaglio nonché per l’increzione di ormoni che hanno l’obiettivo di rendere più elastico il tessuto connettivale durante il parto.
- Fattori predisponenti: una iperlassità connettivale congenita può favorire insorgenza di patologie pavimento pelvico
- Invecchiamento: Con l’avanzare dell’età, i muscoli del pavimento pelvico possono indebolirsi naturalmente.
- Stili di vita sedentari: La mancanza di attività fisica può contribuire all’indebolimento del pavimento pelvico.
- Sollevamento pesi e attività ad alto impatto: Alcune attività che comportano sollevamento pesi o impatti continui, come l’allenamento pesante o il salto, possono mettere a rischio il pavimento pelvico.
- Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l’obesità, la sindrome del colon irritabile o la fibromialgia, possono aumentare il rischio di disfunzione del pavimento pelvico.
Soluzioni per ripristinare la salute del pavimento pelvico
Esistono diverse soluzioni disponibili per ripristinare la salute del pavimento pelvico. Una delle opzioni più comuni è l’esecuzione di esercizi specifici per il pavimento pelvico, come ad esempio gli esercizi di Kegel. Questi esercizi mirano a rafforzare i muscoli che sostengono gli organi pelvici. Possono essere eseguiti autonomamente, seguendo le istruzioni fornite da un professionista medico o da un fisioterapista specializzato.
Oltre agli esercizi, la terapia comportamentale può svolgere un ruolo significativo nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico. Questo tipo di terapia si concentra sulla modifica di abitudini comportamentali che possono contribuire alla disfunzione, come la gestione dell’urgenza urinaria o l’adozione di una corretta postura durante l’attività fisica. Un terapista esperto può fornire le giuste indicazioni per adottare nuovi comportamenti salutari e migliorare il funzionamento del pavimento pelvico.
Nei casi più gravi o quando le terapie conservative non hanno successo, la chirurgia può essere considerata come un’opzione per ripristinare la salute del pavimento pelvico. La chirurgia viene solitamente presa in considerazione quando vi è un significativo prolasso degli organi pelvici o altre condizioni che richiedono un intervento diretto per risolvere la disfunzione. È importante discutere a fondo con il proprio medico o chirurgo le possibili opzioni chirurgiche, i rischi e i benefici associati a ciascuna procedura.
Conclusioni
Riconoscere i segnali di un pavimento pelvico “malato” è il primo passo per affrontare il problema. Se si sospetta di avere un pavimento pelvico compromesso, è importante consultare un professionista medico specializzato nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico. Con una diagnosi accurata e il giusto trattamento, è possibile ripristinare la salute e migliorare la qualità della vita.
La redazione in collaborazione con il Dott. Angelo Stuto chirurgo generale e coloproctologo
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