Mirtillo rosso americano: antibatterico, disinfettante, antiossidante

Mirtillo rosso americano antibatterico, disinfettante, antiossidante

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Il mirtillo rosso americano è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericacee, originario del nord est degli Stati Uniti e del Sud Est del Canada. La droga viene estratta dalle foglie e dalle bacche raccolte in estate che hanno proprietà antiinfiammatorie e disinfettanti, soprattutto in caso di cistite.

I costituenti attivi che ne giustificano l’uso tradizionale sono i flavonoidi (quercetina e suoi glicosidi), i tannini, l’arbutina, alcuni acidi fenolici, gli iridoidi, oltre che minerali e vitamine.

Benefici per l’apparato urogenitale

Le bacche sono particolarmente ricche in antocianine e proantocianidine, che sono terapeutiche nei confronti delle infezioni del tratto urogenitale.

Infatti, le proantocianidine inibiscono l’aderenza batterica alle pareti della vescica e dell’uretra. Se poi negli integratori, che ne sono un concentrato, le troviamo associate a vitamina C, l’effetto ne risulta potenziato, tale da poter essere efficace anche contro l’Helicobacter Pilorii nelle ulcere dello stomaco. Il succo fresco, invece, può essere utilizzato per disinfettare il cavo orale, poiché stacca la placca dai suoi siti di aderenza.

Benefici per il fegato

A livello del fegato il mirtillo rosso americano protegge dai danni ossidativi e dai radicali liberi, mantenendolo giovane ed efficiente. Il fegato depura il sangue e lo mantiene disintossicato inviando al rene le molecole che devono essere eliminate, aiuta l’organismo a mantenersi giovane.  

Controindicazioni

L’unica controindicazione è per chi soffre di calcoli, perché l’estratto del mirtillo rosso americano ne può favorire la precipitazione, risultando acidificante per le urine.

Il succo fresco, essendo ricco in zuccheri, è controindicato in caso di diabete.

Tra i farmaci con cui interagisce vi è il Warfarin, anticoagulante la cui azione viene ulteriormente amplificata dai principi attivi del mirtillo rosso americano.

Chi volesse provare il succo fresco deve sapere che fino a 2L al giorno è tollerabile, oltre l’intestino non regge e si presentano feci malformate o addirittura liquide.

 

Dott.ssa Valeria Cantarelli

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