L’interconnessione tra sistema visivo, stomatognatico e podalico nella postura corporea: un approccio osteopatico

La postura corporea è il risultato di un complesso sistema di interazioni tra varie parti del corpo, tra cui il sistema visivo, stomatognatico e podalico. In questo articolo, esploreremo come questi sistemi influenzano la posizione che il corpo assume nello spazio e l’importanza di un approccio osteopatico per promuovere un equilibrio posturale ottimale.

Sistema visivo e postura corporea

Il sistema visivo svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio posturale: gli occhi forniscono infatti informazioni propriocettive che il sistema nervoso utilizza per orientare il corpo nello spazio. Quando il sistema visivo è compromesso, ad esempio a causa di problemi strutturali dell’occhio o di visione, può verificarsi una ridotta stabilità posturale. L’osteopata, attraverso una valutazione del sistema visuo-posturale, può individuare eventuali disfunzioni e adottare specifiche strategie di trattamento per migliorare la postura del paziente. Un’altra importante via di comunicazione attraverso cui l’occhio può interferire è quella chiamata oculocefalogiria, via neurologica che mette in relazione occhi, vestibolo e muscolatura cervicale. Uno qualsiasi di questi tre elementi, se disfunzionale, può creare compensi alle altre due strutture dando luogo a problematiche come cefalea o dolore cervicale.

Sistema stomatognatico e postura corporea

Il sistema stomatognatico comprende le strutture anatomiche coinvolte nella masticazione e nella deglutizione, come le ossa facciali, i denti, i muscoli, i legamenti e la lingua. Questo sistema ha un’interazione diretta con la postura corporea attraverso la catena muscolare cervico-mandibolare. Alterazioni nella posizione della mandibola, dovute a disfunzioni dell’articolazione del condilo mondibolare, ipertono muscolare o distrazioni legamentose, deglutizione atipica o disfunzioni delle ossa facciali (spesso dovute a lavori ortodontici, sinusiti/riniti o traumi diretti)possono influenzare l’equilibrio muscolare e la distribuzione del peso corporeo, portando compensi posturali. L’osteopata, utilizzando specifiche tecniche di manipolazione cranio-sacrale, mobilizzazione articolare e inibizione diretta può aiutare a ripristinare l’equilibrio posturale ottimale riducendo le tensioni nel sistema stomatognatico.

Sistema podalico e postura corporea

Il sistema podalico, che comprende i piedi e gli arti inferiori, ha un impatto significativo sulla postura corporea. I piedi sono la base d’appoggio del corpo e influenzano la distribuzione del peso e l’equillibrio dell’intera struttura corporea. Alterazioni strutturali o funzionali, come il piede piatto o fratture ossee che interessano l’arto inferiore, possono portare a squilibri posturali. Anche l’inibizione dei recettori propriocettivi podalici causata da una scarsa stimolazione della pianta del piede o da calzature troppo strette può innescare blocchi articolari con conseguente dolore e squilibrio. L’osteopata può utilizzare approcci come l’inibizione dei tessuti molli, tecniche fluidiche, mobilizzazioni articolari e l’esercizio terapeutico (come supporto) per favorire una corretta biomeccanica e migliorare l’equilibrio posturale.

Esempi di interconnessione tra i sistemi

È importante sottolineare che il sistema visivo, stomatognatico e podalico sono interconnessi e si influenzano reciprocamente. Le alterazioni in uno di questi sistemi possono avere un impatto negativo sugli altri, creando un circolo vizioso che perpetua i problemi posturali. L’approccio osteopatico tiene conto di questa interconnessione, valutando e trattando in modo globale il paziente per ripristinare l’equilibrio tra questi sistemi. Facciamo di seguito degli approfondimenti sull’interconnessione tra sistema visivo, stomatognatico e podalico nella postura corporea:

  • Catena muscolare cervico-mandibolare: comprende una serie di muscoli che collegano la mandibola alla colonna vertebrale cervicale. Quando ci sono alterazioni occlusali, ad esempio a causa di un morso disfunzionale o di problemi deglutitori, possono verificarsi compensi che causano tensioni e squilibri muscolari che si estendono dalla mandibola al collo (osso ioide e fasce cervicali) e alla colonna vertebrale, influenzando la postura corporea complessiva.
  • Trasmissione delle informazioni sensoriali: i sistemi visivo, stomatognatico e podalico sono coinvolti nella trasmissione delle informazioni propriocettive al sistema nervoso centrale. Gli occhi rilevano gli stimoli visivi, i recettori nel sistema stomatognatico percepiscono la posizione della lingua e la chiusura del morso e i recettori podalici rilevano le informazioni tattili e di carico. Queste informazioni sensoriali vengono quindi elaborate dal cervello, che coordina le risposte motorie e influisce sulla postura. Qualsiasi disfunzione in uno di questi sistemi può influenzare negativamente la trasmissione delle informazioni sensoriali e alterare l’equilibrio posturale.
  • Riflessi posturali: I riflessi posturali sono meccanismi di controllo che aiutano a mantenere l’equilibrio e la postura corporea. Questi riflessi coinvolgono una serie di interazioni tra il sistema visivo, stomatognatico e podalico. Ad esempio, la relazione tra sistema visivo e sistema podalico stabilizza la postura regolando la risposta muscolare in base alle informazioni visive e ai segnali provenienti dai piedi. Studi recenti di neuroanatomia hanno dimostrato una correlazione tra il muscolo retto mediale dell’occhio e il muscolo soleo del polpaccio.

Trattamento osteopatico per un corretto equilibrio corporeo

L’osteopatia offre un approccio terapeutico completo per comprendere le interconnessioni tra sistema visivo, stomatognatico e podalico nella postura corporea. L’osteopata utilizza diverse tecniche per valutare e trattare eventuali disfunzioni in questi sistemi. Queste tecniche possono includere:

  • manipolazione cranio-sacrale per migliorare l’integrazione del sistema visivo e di quello stomatognatico
  • mobilizzazione articolare per ripristinare la biomeccanica del piede e degli arti inferiori
  • la collaborazione con altri professionisti quali oculisti, optometristi, logopedisti, dentisti, ortodontisti, podologi, fisiatri, ortopedici, ecc.

L’obiettivo principale dell’osteopata è ripristinare l’equilibrio posturale ottimale, riducendo le tensioni e migliorando la fisiologia complessiva del corpo.

Conclusioni

La posizione che il corpo assume nello spazio è il risultato di una complessa interazione tra il sistema visivo, stomatognatico e podalico. L’osteopatia fornisce un approccio integrato per comprendere queste interconnessioni finalizzata al raggiungimento di una postura corporea ottimale.

Attraverso una valutazione approfondita e un trattamento personalizzato, l’osteopata può contribuire al ripristino dell’equilibrio posturale, migliorando la qualità di vita del paziente. La consapevolezza di queste connessioni e l’importanza di un approccio integrato possono guidare gli interventi terapeutici volti a promuovere una postura corporea corretta e funzionale.

La Redazione in collaborazione con Veronica Zamboni, osteopata


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