Ossigeno Ozonoterapia: Un Approccio Terapeutico Innovativo

L’ossigeno ozonoterapia è una forma di terapia medica che sta guadagnando sempre più attenzione nel campo della salute e del benessere. Questo trattamento innovativo utilizza una combinazione di ossigeno medicale e ozono per aiutare a trattare una varietà di condizioni. In questo articolo, esploreremo cos’è l’ossigeno-ozonoterapia, a cosa serve, e le controindicazioni associate, fornendo un quadro completo per coloro che desiderano conoscere maggiori dettagli su questa terapia.

Chimica e Meccanismo d’Azione dell’Ossigeno Ozonoterapia

L’ossigeno ozonoterapia utilizza una miscela di ossigeno medicale e ozono, che è una forma di ossigeno altamente reattivo composta da tre atomi (O₃). L’ozono viene prodotto da un generatore di ozono medicale certificato che produce una miscela O₂-O₃in precise concentrazioni terapeutiche.

Somministrata al paziente, questa miscela reagisce con vari elementi del corpo, tra cui i lipidi delle membrane cellulari modulando anche i mediatori infiammatori. Ciò porta a una serie di effetti benefici, come:

• attivazione del sistema immunitario
• aumento della produzione di antiossidanti
• incremento del metabolismo cellulare

Applicazioni Cliniche dell’Ossigeno Ozonoterapia

L’ossigeno ozonoterapia può essere utilizzata in diversi ambiti medici per trattare una vasta gamma di condizioni. Vediamo alcune delle sue applicazioni cliniche più comuni:

1. Trattamento delle lesioni muscolari e delle patologie ortopediche: L’ossigeno ozonoterapia può contribuire a ridurre l’infiammazione e accelerare il processo di guarigione nelle lesioni muscolari e nelle patologie ortopediche come l’artrite. Viene inoltre da molti anni utilizzata per il trattamento mininvasivo delle ernie discali a carico di tutto il rachide con risoluzione della sintomatologia dolorosa spesso invalidante.
2. Terapia delle malattie infettive: L’ossigeno ozonoterapia può essere utilizzata come coadiuvante nel trattamento delle malattie infettive, aiutando a combattere batteri, virus e funghi attraverso le sue proprietà antimicrobiche.
3. Supporto nel trattamento delle malattie croniche: L’ossigeno ozonoterapia può essere un valido supporto nel trattamento di malattie croniche come la fibromialgia e l’insufficienza venosa cronica, riducendo i sintomi e migliorando la qualità di vita dei pazienti.
4. Terapia delle malattie autoimmuni: L’ossigeno ozonoterapia può contribuire a ridurre l’infiammazione sistemica associata alle malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. L’azione immuno-modulatoria dell’ossigeno ozonoterapia può aiutare a controllare la risposta autoimmune e alleviare i sintomi correlati.

Benefici dell’Ossigeno Ozonoterapia

L’ossigeno ozonoterapia offre una ampia serie di benefici ai pazienti che vi si sottopongono, alcuni dei quali sono:

1. Riduzione dell’infiammazione: L’ossigeno ozonoterapia ha dimostrato di ridurre l’infiammazione in diverse condizioni, fornendo un sollievo sintomatico e promuovendo la guarigione.
2. Miglioramento della circolazione: La terapia con ossigeno ozono può migliorare la circolazione sanguigna, stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni e aumentando l’ossigenazione dei tessuti.
3. Stimolazione del sistema immunitario: L’ossigeno ozonoterapia può potenziare la risposta immunitaria del corpo, aumentando la produzione di citochine (proteine prodotte dal sistema immunitario) e stimolando l’attività dei leucociti (globuli bianchi).
4. Effetti antimicrobici: L’ozono ha dimostrato proprietà antimicrobiche, contribuendo a combattere batteri, virus e funghi, riducendo così il carico infettivo.
5. Promozione della guarigione dei tessuti: L’ossigeno ozonoterapia  accelera il processo di guarigione delle lesioni muscolari, dei traumi e delle ferite, favorendo la rigenerazione dei tessuti (ulcere flebopatiche ecc.)

La somministrazione può essere:

locale: per via intramuscolare, sottocutanea, intra-articolare, per insufflazione rettale o vaginale

sistemica: con l’utilizzo dell’autoemoinfusione, eseguita prelevando sangue venoso che, convogliato in un apposito contenitore certificato, viene trattato con una miscela di O₂-O₃ e successivamente reinfuso senza manipolazione o distacco dal paziente

topica: mediante applicazione con una sacca di plastica resa stagna, in cui viene fatto fluire l’O₂-O₃ iperossigenando così i tessuti lesionati e favorendone la guarigione.

Controindicazioni dell’ossigeno ozonoterapia

Nonostante i potenziali benefici, l’ossigeno ozonoterapia potrebbe non essere adatta a tutti i pazienti. È importante tener conto delle seguenti controindicazioni prima di considerare questo tipo di trattamento:

1. Ipertiroidismo: L’ossigeno ozonoterapia è controindicata nei pazienti con ipertiroidismo non controllato. L’ozono può influenzare negativamente la funzione tiroidea e aggravare i sintomi dell’ipertiroidismo.

1. Gravidanza: L’ossigeno ozonoterapia è sconsigliata durante la gravidanza, in quanto non sono ancora stati condotti studi sufficienti per valutare la sua sicurezza per la madre e il feto. È importante consultare il proprio medico prima di considerare qualsiasi terapia durante la gravidanza.
2. Deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD): I pazienti affetti da deficit di G6PD, una condizione genetica che colpisce l’enzima coinvolto nel metabolismo dei globuli rossi, devono evitare l’ossigeno ozonoterapia. L’ozono può causare una maggiore lisi (scomposizione) dei globuli rossi in questi pazienti.
3. Emorragie attive: L’ossigeno ozonoterapia è controindicata nei pazienti con emorragie attive o coagulopatie non controllate. L’ozono può interferire con il processo di coagulazione e aumentare il rischio di sanguinamento.

Conclusioni

L’ossigeno ozonoterapia rappresenta un approccio terapeutico innovativo che offre molteplici benefici in diverse condizioni mediche. Grazie alla sua azione immunomodulatoria, antinfiammatoria e antimicrobica, può essere utilizzata in vari ambiti clinici. Tuttavia, è importante sottolineare che l’ossigeno ozonoterapia deve essere somministrata da professionisti sanitari adeguatamente preparati e in conformità con le linee guida cliniche appropriate.

È fondamentale consultare un medico esperto prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia, compresa l’ossigeno ozonoterapia. Solo un professionista sanitario qualificato può valutare attentamente i potenziali benefici e i rischi associati a questa forma di trattamento, tenendo conto della storia clinica e delle condizioni individuali del paziente.

la redazione in collaborazione con il Dr. Roberto Leoni – medicina estetica, ossigeno – ozonoterapia

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