Labbra alla moda: la tua bellezza al naturale

Le labbra sono, assieme agli occhi, uno dei fattori più importanti che un uomo nota nel viso di una donna. E’ naturale che nel corso dei millenni, le labbra abbiano assunto un ruolo di seduzione sempre maggiore.

Mentre la struttura e la forma degli occhi non sono aspetti facili da modificare, se non ricorrendo alla chirurgia estetica, le labbra possono essere modificate nella loro espressione e compattezza con semplici interventi di medicina estetica.

“Filler” significa “riempire” ed effettivamente la tecnica di Medicina Estetica è quella di correggere la perdita di compattezza e di turgore delle labbra con una sostanza del tutto naturale: l’acido ialuronico.

I filler a base di acido ialuronico, appositamente studiati per questo scopo, offrono grande sicurezza e maneggevolezza. Le labbra acquistano volume e turgore anche dopo un solo trattamento. L’arco di Cupido può essere accentuato naturalmente per dare alle labbra un aspetto ancora più seducente.

Questi trattamenti sono richiesti anche da giovani, dai 20 ai 30 anni, che si fanno ritoccare le labbra seguendo la moda del momento e la tendenza di dare volume alle labbra con piccoli interventi che non ne snaturino il profilo. Prototipi di questo trend sono le immagini di icone di bellezza internazionali come Kim Kardashian o Kasia Smutniak e di personaggi televisivi come Belen Rodriguez o Melissa Satta che si presentano con piccole correzioni volumetriche delle labbra che lasciano sempre il dubbio in chi osserva “se è vero o non è vero”.

Sempre affascinanti invece, le labbra carnose di Angelina Jolie, più richieste dalle donne quarantenni e cinquantenni. Le giovani donne (ma anche gli uomini) chiedono di valorizzare la propria immagine senza modificarla, quindi ritocchi dai risultati naturali per “apparire più belli e desiderabili”.

Presentarsi a un colloquio di lavoro, a un servizio di casting o fotografico con un piccolo intervento che valorizzi il proprio viso, conduce a nuova fiducia nel proprio aspetto e di “self confidence”. L’intervento estetico non è permanente in quanto l’acido ialuronico viene riassorbito naturalmente nell’arco di 6-10 mesi. Se non si provvede a “un ritocco” si ritorna come prima. Non si vedono pertanto più quelle labbra innaturalmente gonfiate dei primi anni´90 con il silicone e se lo vorrete, le labbra torneranno come prima del trattamento senza alcun inestetismo residuo.

L’intervento viene eseguito tramite microiniezioni di acido ialuronico in sede intradermica. Non è necessaria anestesia, ma a volte si preferisce diminuire il fastidio con creme anestetiche. A chi lo preferisce può essere proposto un prodotto contenente anestetico locale. L’intervento dura circa 20-30 minuti. Al termine le labbra possono risultare dolenti e più gonfie del risultato finale atteso per un periodo di circa 24-48 ore, in relazione all’età e sensibilità del soggetto.

L’acido ialuronico è prodotto tramite processi di ingegneria genetica: la molecola è umana di sintesi batterica al 100%. Per renderlo più stabile viene sottoposto a un processo detto di cross-linkaggio. Non sono note reazioni allergiche all’acido ialuronico puro. I prodotti scelti per il trattamento hanno opportuna documentazione in letteratura scientifica e seguono nelle fasi di produzione e di distribuzione un iter legislativo secondo le regole previste dalla Comunità Europea ed imposte dalla legislazione italiana. Gli eccipienti sono ipoallergenici e testati. Casi di allergia sono rari ma non impossibili.

Dopo l’intervento è assolutamente sconsigliata l’esposizione diretta ai raggi ultravioletti (esposizione solare, lampade) come al calore (docce molto calde, saune e bagni turchi) o al freddo intenso nelle quattro settimane successive al trattamento così come da evitare sono tutte le manovre traumatizzanti (sfregamento della zona trattata, gommage, brushing, terapie estetiche ecc), l’utilizzo di detergenti o cosmetici inadeguati che possono aumentare il rischio di effetti collaterali ed alterare il risultato terapeutico prefissato. E’ peraltro sconsigliata l’assunzione in quantitativi significativi di alcolici e superalcoli per un periodo di 10-14 giorni.

Dott. Luciano Ruggieri