Gonartrosi: dagli USA arriva l’embolizzazione del ginocchio che permette di guarire senza bisturi

L’embolizzazione è l’ultima conquista in materia di cura dei dolori al ginocchio.

Con questa tecnica, i medici riescono ad alleviare il dolore artritico del ginocchio in poche ore e a mantenerne gli effetti benefici molto a lungo.

Senza dover ricorrere all’intervento chirurgico!

L’embolizzazione permette la riduzione dello stato infiammatorio del ginocchio e, di conseguenza, consente al paziente un immediato miglioramento della qualità della vita.

Infatti, le patologie di quest’area del corpo sono molto debilitanti, sia per l’intensità del dolore che per le conseguenze che comporta, non ultima, l’impossibilità al movimento e alle normali attività quotidiane.

Embolizzazione: cos’è?

L’embolizzazione è una tecnica di radiologia interventistica vascolare basata sull’occlusione volontaria di alcuni vasi sanguigni.

Lo scopo è quello di bloccare temporaneamente (o definitivamente) l’apporto vascolare in quel vaso, arterioso o venoso.

Questa procedura consente di bloccare l’apporto di sangue venoso o arterioso a lesioni dolorose,  neoplasie e formazioni tumorali.

In questo modo si provoca volontariamente una necrosi ischemica, ovvero la morte di quella formazione anomala, che consente di rimuoverla senza ricorrere alla chirurgia tradizionale.

Malattie del ginocchio ed embolizzazione

Una delle principali cause di dolore delle articolazioni è l’artrite, un’infiammazione articolare che può avere natura acuta o cronica.

L’artrite provoca

  • dolore
  • arrossamento
  • gonfiore
  • rigidità e atrofia dei muscoli della gamba

Esistono tantissimi tipi di artrite, che colpiscono i pazienti provocando sintomi più o meno gravi e dolorosi alle articolazioni colpite e ai muscoli e tessuti a esse collegati.

Una forma di artrite è l’artrosi, un’infiammazione cronica dovuta all’usura e degenerazione della cartilagine articolare e l’artrosi del ginocchio è identificata col termine gonoartrosi.

La gonoartrosi può colpire indifferentemente soggetti di entrambi i sessi e di tutte le età.

Infatti può interessare

  • pazienti di mezza età o anziani, le cui cartilagini del ginocchio si usurano a causa del naturale invecchiamento
  • pazienti giovani, soprattutto coloro i quali hanno subito traumi o interventi chirurgici pregressi a carico dell’articolazione del ginocchio

La gonoartrosi è una malattia degenerativa, che causa la progressiva usura della cartilagine del ginocchio.

Quando la cartilagine si consuma, vengono rilasciati gli enzimi infiammatori, che sono i responsabili veri e propri del dolore.

Grazie all’embolizzazione, si riesce a limitare il numero e l’azione di tali enzimi.

Embolizzazione del ginocchio: in cosa consiste?

L’embolizzazione per artrosi al ginocchio è un metodo sicuro e subito efficace.

Riducendo o bloccando del tutto il flusso sanguigno, si riesce a diminuire o debellare completamente l’infiammazione causata dagli enzimi responsabili e a eliminare il dolore.

Lo specialista procede con la tecnica della  GAE, acronimo di “embolizzazione dell’arteria genicolata”, che è la branca più distale dell’arteria femorale, che punta verso il lato mediale del ginocchio.

Durante questo trattamento, viene introdotto un piccolo catetere nei vasi sanguigni del ginocchio (in particolare nell’arteria genicolata, appunto), con accesso dall’anca oppure dall’inguine del paziente.

Attraverso il catetere, lo specialista inietta piccole particelle che provocano il blocco del flusso sanguino dei vasi interessati.

Ha così inizio l’effetto dell’embolizzazione al ginocchio, con l’isolamento degli enzimi infiammatori e la conseguente scomparsa del dolore articolare causato dalla gonoartrosi.

Le particelle iniettate per l’embolizzazione sono perlopiù costituite da materiali biocompatibili che vengono scelti dallo specialista a seconda dei casi e delle condizioni generali del paziente.

Inoltre, nella scelta del materiale per l’embolizzazione influisce anche il tipo di blocco sanguigno che si vuole ottenere, se momentaneo o definitivo.

Embolizzazione: durata dell’intervento, durata dell’esito

La procedura della GAE è

  • minimamente invasiva, in quanto non si tratta di intervento chirurgico “a cielo aperto”
  • non dolorosa

E’ un trattamento che può svolgersi in regime ambulatoriale e ha una durata totale di circa due ore.

Dopo l’embolizzazione, deve  essere osservato un periodo di riposo e osservazione, per circa altre due ore.

Trascorso questo periodo di riposo, il paziente può tranquillamente tornare a casa, limitando i movimenti e prestando attenzione all’area trattata.

Ma il beneficio dell’embolizzazione è quasi immediato.

Il dolore al ginocchio provocato fino a poche ore prima dalla gonoartrosi appare da subito ridotto o scompare.

Solo pochi giorni dopo la procedura, i pazienti registrano una guarigione quasi totale.

L’Embolization Team del Dott. Tommaso Lupattelli

In Italia il trattamento viene eseguito dal Team di embolizzazione del Dottor Tommaso Lupattelli, grande esperto di embolizzazione e veterano della tecnica.

L’embolization team a cui è a capo è composto da vari specialisti con competenze multidisciplinari.

Ne fanno parte professionisti ginecologi, nutrizionisti, radiologi interventisti e specialisti in radiodiagnostica.

Il team, con un lavoro sinergico applicato alla tecnica mininvasiva non chirurgica, risolve in modo definitivo problematiche che, affrontate altrimenti con la chirurgia classica, non sempre si possono risolvere se non con interventi tanto invasivi da richiedere, in alcuni casi, l’asportazione totale della parte anatomica da curare.

Conclusioni

La tecnica dell’embolizzazione applicata al ginocchio, per alleviare i dolori da gonoartrosi è un’ottima tecnica per migliorare la qualità della vita del paziente.

Attraverso una procedura non chirurgica né dolorosa si può ridurre l’entità del dolore e migliorare la funzionalità del ginocchio, rendendo di nuovo possibile il movimento e le normali attività quotidiane.

Si è osservato che taluni pazienti affetti da dolori al ginocchio riuscivano a deambulare solo con l’aiuto di presidi ortopedici, come stampelle e bastoni.

Altri avevano ridotto al minimo gli spostamenti e i movimenti in genere, per timore del dolore.

Dopo l’intervento di embolizzazone al ginocchio, gli stessi pazienti hanno ripreso a camminare per lunghi tratti e a riacquistare fiducia e sicurezza.

Dunque, il benessere che l’embolizzazione del ginocchio offre è a tutto tondo, comprendendo anche l’aspetto psicologico e sociale, assieme a una ritrovata condizione di buona salute.

 

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