Ecografia office per ostetriche: cos’è e a cosa serve

Durante un consulto specialistico in gravidanza l’ostetrica ricorre ad un’ecografia trans-addominale o trans-vaginale per valutare il feto e l’andamento della gravidanza.

L’ecografia office è un esame diagnostico importante durante i 9 mesi di gestazione, un ausilio fondamentale per l’ostetrica.

L’ostetrica, il suo ruolo nella vita della donna e durante la gravidanza

L’ostetrica è la figura professionale sanitaria dal ruolo fondamentale nell’accompagnare la donna incinta durante il suo percorso.

L’ostetrica può svolgere oggi molte mansioni, a differenza del passato in cui era un’addetta esclusivamente nel momento del parto.

Essere ostetrica è una professione che si interessa di:

  • garantire cure al neonato sin dalla nascita
  • seguire la famiglia e le coppie nell’educazione sessuale e della fertilità
  • accompagnare la donna durante la gravidanza con corsi specifici e visite specialistiche
  • supporto all’allattamento
  • sostegno durante la menopausa ed il climaterio.

Un’ostetrica può affidarsi a sua volta a varie figure mediche in caso di imprevisti durante la gravidanza ed eventuali problematiche in cui è necessario l’ausilio del ginecologo.

I metodi diagnostici fondamentali nella visita ostetrica e ginecologica: le ecografie ostetriche.

La partoriente viene seguita in toto dall’ostetrica durante la gravidanza, sin dai primi mesi, attraverso consulti specialistici con l’ausilio di appropriati mezzi clinici e tecnici.

Gli esami ecografici sono i metodi diagnostici più utilizzati da diversi anni, ed ormai hanno una funzione primaria e fondamentale durante tutta la gravidanza.

La donna incinta ,tra gli svariati esami da eseguire sin dall’inizio della gravidanza, ha la possibilità che venga monitorato il feto e l’apparato femminile nella sua totalità attraverso le varie ecografie a cui sottoporsi.

L’ecografia ostetrica è un esame sicuro, non invasivo, composto da un monitor e una sonda ad onde sonore ad alta frequenza.

Questo esame può essere eseguito:

  • per via transaddominale (prevede l’applicazione di una sonda ecografica sull’addome della donna)
  • per via transvaginale (può essere bidimensionale o tridimensionale, avviene attraverso l’inserimento della sonda lubrificata nella vagina della paziente)

In una gravidanza fisiologica (cioè esente da patologie di alcun tipo ) si devono eseguire tre importanti ecografie ostetriche:

  • l’ecografia office (o di supporto) tra l’ottava e la tredicesima settimana
  • morfologica nel secondo trimestre a 20/22 settimane
  • l’ecografia di accrescimento nel terzo trimestre a 30/32 settimane (questa è opzionale)

L’esecuzione delle due ecografie (del primo e del secondo trimestre) sono richieste dall’O.M.S (Organizzazione Mondiale della Sanità), è bene specificare che i controlli ostetrici e ginecologici vanno eseguiti ogni mese per valutare il corretto andamento della gravidanza, supportati da un’ecografia office.

L’ecografia office, quando si svolge ed in cosa consiste

Per ecografia office si intende l’utilizzo dell’ecografo in ausilio alle visite in gravidanza (ecografia che non sostituisce quelle consigliate dall’OMS per la sorveglianza in gravidanza).

L’ecografia office è uno strumento di supporto di rilievo per l’ostetrica, per individuare i parametri materni e fetali sia durante i mesi di gravidanza che durante il momento del travaglio, accertandosi della regolare evoluzione della gestazione.

Il ruolo dell’ostetrica nell’ecografia office è riconosciuto dalla Federazione nazionale degli ordini della professione ostetrica, con le relative attestazioni necessarie inerenti le qualifiche necessarie per l’utilizzo del supporto diagnostico (cioè un training formativo teorico pratico).

L’ostetrica è tenuta a seguire alcune linee guida durante il consulto specialistico con l’utilizzo del metodo diagnostico:

  • informare la donna incinta sul come verrà utilizzato l’ecografo
  • spiegare lo scopo e l’utilità dell’esame che verrà svolto
  • trascrivere i parametri che ne rileverà
  • informare il medico specialista ginecologo in caso di problematiche che possono essere individuate

La prima ecografia che un’ostetrica o un ginecologo devono svolgere viene denominata “ecografia office”, avviene tra l’ottava e la dodicesima settimana di gestazione.

L’ecografia office, del primo trimestre di gravidanza, è fondamentale per:

  • stabilire la datazione ecografica (in cui viene stabilita la dpp cioè la data presunta del parto),
  • si visualizzano le camere gestazionali (in caso di gemellarità) o di una camera gestazionale
  • la vitalità dell’embrione (il feto andrà misurato e verrà calcolato il suo battito cardiaco)

Si andrà inoltre a valutare il posizionamento della placenta e l’eventuale presenza di distaccamenti e/o possibili problematiche tali da considerare la gravidanza a rischio.

Questo esame avviene durante la visita ostetrica in cui tutti i parametri saranno trascritti nella cartella clinica che verrà intestata alla paziente.

L’esame di primo livello ha dunque lo scopo di informare la futura mamma sull’esito perinatale e sull’andamento delle prime settimane di gravidanza.

Dr.ssa Silvia Sarteur – Ostetrica

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