Deviazione del setto nasale: cos’è, cause e rimedi

In questo articolo medico scientifico, esploreremo la deviazione del setto nasale, una condizione comune che può causare difficoltà respiratorie e altri sintomi. Discuteremo l’anatomia del setto nasale, le possibili cause della deviazione e i vari rimedi disponibili per trattare questa condizione.

Anatomia del setto nasale

Il setto nasale è la struttura interna che divide le due cavità nasali. È costituito da cartilagine e osso e svolge un ruolo fondamentale nel supportare la struttura del naso. Normalmente, il setto nasale è diritto e centrato, consentendo un flusso d’aria uniforme attraverso le vie nasali. Tuttavia, in alcuni individui, il setto nasale può deviare dalla sua posizione normale, portando a una condizione nota come deviazione del setto nasale.

Cause della deviazione del setto nasale

La deviazione del setto nasale può essere causata da diversi fattori, sia congeniti che acquisiti. Di seguito sono riportate alcune delle cause più comuni:

1. Fattori congeniti: in alcuni casi, la deviazione del setto nasale può essere presente fin dalla nascita. Questa condizione può essere causata da uno sviluppo anomalo del setto nasale durante la gestazione. Anche fattori genetici possono contribuire nell’instaurarsi di questa condizione.
2. Traumi facciali: un forte colpo al naso o un trauma facciale può causare deviazione del setto nasale. Le fratture nasali aclune volte possono causare la dislocazione del setto dal suo asse originario poiché il trauma può spostare o rompere la cartilagine o l’osso che lo costituiscono.
3. Lesioni sportive: gli atleti che praticano sport di contatto come il pugilato, il rugby o il calcio possono essere a rischio di subire traumi facciali e dunque essere più soggetti a deviazioni del setto nasale
4. Processo di crescita e sviluppo: durante lo sviluppo, specialmente nell’adolescenza, il setto nasale continua a subire modificazioni. In alcuni casi, questo sviluppo può portare ad una crescita deviata del setto nasale.
5. Malattie e condizioni specifiche: alcune malattie e condizioni mediche possono contribuire alla deviazione del setto nasale. Ad esempio, la fibrosi cistica, una malattia genetica che colpisce le ghiandole produttrici di muco, può causare cambiamenti strutturali nel setto. Altre condizioni, come le malformazioni cranio-facciali o la sindrome di Ehlers-Danlos, possono anche essere associate a una deviazione del setto nasale.
6. Processo di invecchiamento: con l’avanzare dell’età, i tessuti del corpo, compresi quelli del naso, possono subire modifiche strutturali. Ciò può portare a una deviazione del setto nasale o a un peggioramento di una deviazione preesistente.

È importante notare che molte persone possono avere una leggera deviazione del setto nasale senza sperimentare sintomi significativi. Tuttavia, se la deviazione è significativa o causa sintomi come difficoltà respiratorie, ostruzione nasale persistente o sanguinamento frequente, può essere necessario un trattamento medico chirurgico.

Sintomi associati alla deviazione del setto nasale

La deviazione del setto nasale può manifestarsi in vari sintomi che possono influenzare la respirazione e il benessere generale. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

• Ostruzione nasale: difficoltà nel respirare attraverso il naso per la presenza di una fossa nasale più stenotica rispetto all’altra.
• Ipertrofia compensaroria del turbinato inferiore controlaterale: una condizione frequente nelle deviazioni settali è l’instaurarsi di un aumento di volume del turbinato inferiore nella fossa nasale opposta a quella della deviazione. Questo genera ostruzione di flusso dell’aria da entrambi i lati. 
• Sanguinamento nasale: la deviazione del setto nasale può causare irritazione e sanguinamento nasale ricorrente.
• Infezioni sinusali: una deviazione del setto nasale può ostacolare il drenaggio delle vie sinusali, aumentando il rischio di infezioni ricorrenti dei seni paranasali.
• Russamento e apnea notturna: la deviazione del setto nasale può contribuire al russamento e a causare problemi di apnee, compromettendo il normale flusso dell’aria durante il sonno.

Diagnosi e trattamento della deviazione del setto nasale

Per diagnosticare la deviazione del setto nasale è necessaria un’accurata esplorazione delle cavità nasali oltre alla valutazione attenta la storia clinica del paziente.

L’esame obiettivo del naso prevede:

• la rinoscopia anteriore: permette di visualizzare la prima parte delle fosse nasali dilatando le narici con uno speculum nasale (pinza di Killian).
• la rinofibroscopia: Mediante un’ottica flessibile si esplora la cavità nasale fino al rinofaringe determinando con precisione l’entità della deviazione ed escludendo altre patologie concomitanti come la poliposi nasale.

In alcuni casi, può essere indicato eseguire una tomografia computerizzata (TC) per ottenere una visione dettagliata della struttura del naso.

Il trattamento della deviazione del setto nasale dipenderà dalla gravità dei sintomi e dall’impatto sulla qualità della vita del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere:

• Terapia conservativa: può essere raccomandato l’uso di spray nasali cortisonici associati a lavaggi con soluzioni saline per ridurre l’infiammazione e migliorare la respirazione.
• Correzione chirurgica: nei casi in cui la deviazione del setto nasale causa sintomi significativi, deve essere considerata la correzione chirurgica, nota come settoplastica. Durante la procedura, il chirurgo riposiziona il setto nasale nella sua posizione corretta per migliorare la respirazione.
• Trattamento sintomatico: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per trattare i sintomi associati, come antistaminici per ridurre l’infiammazione o decongestionanti per alleviare l’ostruzione nasale.

La settoplastica

Si tratta di un intervento che si esegue attraverso le fosse nasali, senza incisioni esterne. Consiste nello scollamento della mucosa nasale che ricopre il setto e nella successiva rimozione delle porzioni cartilaginee o ossee responsabili della deformità. Si riaccolla quindi la mucosa alla struttura osteocartilaginea restante e si sutura l’incisione praticata. L’intervento ha una durata di circa 45 minuti e si esegue normalmente in anestesia generale. In alcuni casi, tuttavia, è possibile effetuare l’intervento anche in anestesia locale sotto sedazione.

A volte è necessario collocare un tamponamento nasale per evitare i sanguinamenti post-operatori, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente posizionare una lamina di silicone in entrambi i lati ancorandola con un punto transfisso per aiutare a mantenere il setto in asse. Le lamine verranno rimosse dopo 4-5 giorni.

Il decorso postoperatorio di solito non è doloroso, il naso all’esterno non è infiammato nè gonfio. Il paziente ha una sensazione di congestione nasale che dura 7-10 giorni circa

L’efficacia di questo intervento è molto alta, circa il 90% dei pazienti operati di settoplastica migliora la respirazione nasale.

Nella maggior parte dei casi, consensualmente alla settoplastica, viene eseguita la decongestione dei turbinati inferiori mediante radiofrequenze o laser a diodi che migliora ulteriormente l’outcome chirurgico.

È importante consultare un medico specialista in otorinolaringoiatria per una valutazione adeguata e una diagnosi accurata della patologia nasale. Solo un professionista sanitario qualificato può consigliare il trattamento più appropriato in base alle esigenze individuali del paziente.

Conclusioni

La deviazione del setto nasale di solito non può essere prevenuta, specialmente se è presente fin dalla nascita. Tuttavia, è importante evitare lesioni al naso e al viso che potrebbero contribuire a una deviazione del setto nasale acquisita.

E’ una condizione comune che può causare sintomi respiratori e sanguinamento nasale. Attraverso una corretta diagnosi e un trattamento adeguato è possibile alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

La redazione in collaborazione con il Dr. Fior Michele – otorinolaringoiatra

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