Agopuntura in gravidanza: benefici

Sono molti i fastidi che si presentano durante la gravidanza, soprattutto nausea e vomito. Questi problemi possono trovare la loro soluzione grazie all’agopuntura che, quando è svolta da mani esperte, riesce a garantire dei veri benefici senza controindicazioni.

Ma di cosa si tratta nello specifico? Come avviene una seduta di agopuntura e quali sono gli strumenti usati?

 Scopriamolo insieme in questo articolo. Iniziamo!

Cos’è l’agopuntura e perché è utile durante la gravidanza

L’agopuntura è una medicina complementare riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che prevede l’inserimento di piccoli aghi in aree specifiche del corpo umano per promuovere la salute ed il benessere della persona che riceve il trattamento.

Difatti ha comprovati benefici per numerose condizioni di salute, questo in base alle ricerche scientifiche condotte.

Questa pratica medica cinese ha origini molto antiche, probabilmente prima del 2500 a.C. L’agopuntura guarisce il paziente ripristinando il corretto flusso dell’energia vitale e agisce a livello di punti distribuiti in tutto il corpo, ciascuno con proprietà e capacità lavorative specifiche. La sua conoscenza teorica si è tramandata fino ai giorni nostri ed è contenuta in testi molto antichi che includono tradizioni precedenti. La sua conoscenza pratica ci è pervenuta attraverso l’esperienza diretta di occidentali in Cina e nelle regioni limitrofe dove è ampiamente praticata.

Benefici dell’agopuntura nel periodo della gravidanza

L’agopuntura durante la gravidanza può aiutare a controllare due fenomeni molto presenti durante il trimestre, ovvero la nausea e il vomito. Un altro disturbo comune durante la gravidanza sono i piedi e le caviglie gonfie, ed anche questo fastidio può essere risolto da questa pratica.

L’agopuntura durante la gravidanza può aumentare il movimento fetale e il movimento a testa in giù del bambino. Si può quindi correggere la posizione della culatta stimolando il quinto dito del piede.

Prove di agopuntura durante la gravidanza hanno anche dimostrato l’efficacia riguardo:

  • dolore pelvico,
  • lombalgia,
  • ansia e depressione prima e dopo il parto.

Nella gravidanza è anche un importante aiuto perché può indurre il travaglio, ma anche controllare il dolore ad esso associato.

Trova inoltre aiuto nella difficoltà di produzione del latte materno. In questi casi tende a stimolare una produzione maggiore di latte e a superare i periodi di bassa produzione durante il normale allattamento a causa della stanchezza e della depressione delle neomamme.

Strumenti utilizzati durante l’agopuntura

Tra gli strumenti dell’agopuntura ci sono le lampade TDP che emettono onde elettromagnetiche nella regione del lontano infrarosso. Queste onde penetrano sotto il derma, apportando profondi benefici terapeutici e un piacevole effetto riscaldante sulla superficie della pelle. Le lampade vengono utilizzate per i seguenti trattamenti:

Dolori muscolari, contratture e distorsioni a collo, schiena, fianchi, gambe, spalle e braccia, dolori articolari a ginocchia e gomiti, borsiti, artriti, piccole ferite e altri problemi dermatologici.

Troviamo poi gli aghi che sono alla base dell’agopuntura. Vengono utilizzati aghi di diversa lunghezza a seconda della parte del corpo da trattare.

Faq

  • Posso fare l’agopuntura durante la gravidanza?

Sì, aiuta sia durante la gravidanza che dopo il parto.

L’agopuntura durante la gravidanza si è dimostrata efficace per la nausea mattutina, il mal di schiena e le emorroidi. Inoltre, l’agopuntura viene utilizzata anche per la rotazione fetale.

L’agopuntura postpartum può aiutare a trattare carenze e gonfiore.

  • Quali sono i rischi e gli effetti collaterali?

L’agopuntura è sicura e non rappresenta un pericolo per i pazienti.

Raramente possono verificarsi effetti collaterali minimi come piccoli ematomi che guariscono da soli. Particolare attenzione va prestata ai pazienti trattati con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, situazioni in cui l’agopuntura non è controindicata, ma l’unica cura che il paziente può ricevere.

  • Di quante sessioni hai bisogno?

Il numero di sedute varia notevolmente a seconda del tipo di patologia. Di solito è richiesto un minimo di 8-9 sessioni a settimana oa settimane alterne. Le sessioni individuali durano 20-30 minuti.

Per problemi acuti ed emicrania, di solito ci sono due sessioni, una e due settimane, e poi una sessione a settimana.

  • L’agopuntura è dolorosa?

NO.

L’agopuntura non fa male. Viene inserito con una tecnica indolore utilizzando un ago molto sottile. Durante l’inserimento dell’ago, potresti avvertire una pesantezza, una scossa elettrica e un dolore tipico dell’agopuntura, che gli agopuntori definiscono EQD.

La redazione in collaborazione con il Dott. Marco Salvatores Ginecologo ad Aosta

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