Saranno arruolati 600 volontari che, dopo la prima dose con AstraZeneca, avranno la seconda con Pfizer, Moderna e i due diversi adenovirus di Sputnik.
Il test sarà eseguito allo Spallanzani ma si attende l’ok dell’Aifa.
Si tratta di una collaborazione scientifica fra lo Spallanzani e il centro di russo Gamaleya, con il fondo russo degli investimenti diretti.
“Lo Spallanzani e la Regione sottoscrivono questo accordo tecnico-scientifico che darà il via alle sperimentazioni con Sputnik – ha spiegato Vaia – ci saranno due direttrici. Una verificare se Sputnik sia in grado di produrre anticorpi neutralizzanti contro le varianti che preoccupano l’Italia.
Quindi ci sarà uno scambio di materiale biologico con i colleghi russi che verranno qui è lavoreranno insieme con i nostri in laboratorio. I ricercatori russi dovrebbero arrivare in settimana”.
(Fonte Ansa)
Lavinia Giganti – Redazione
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