Vacanze estive: i consigli del chirurgo estetico

Come ci si comporta durante il periodo estivo quando non si eseguono trattamenti estetici?

Quali sono le precauzioni per non rovinare la pelle, le creme da utilizzare e come conservarla al meglio dopo le procedure di chirurgia plastica?

Le linee guida in assenza di trattamenti: attenzione ad ustioni e macchie solari in estate

Un paziente che è stato sottoposto a trattamenti di chirurgia plastica ed estetica e sta per godersi le meritate vacanze estive, è opportuno che osservi alcuni accorgimenti per non rovinare il lavoro fatto nei mesi precedenti.

Per mantenere una pelle al top in assenza di trattamenti estetici è consigliabile, per esempio, cambiare cosmetici e prodotti per la cura della pelle.

Questi, infatti, devono differire da quelli che si utilizzano normalmente.

Effettuare un’accurata skincare che “mantenga” intatto il lavoro fatto, per esempio, è fondamentale.

Come?

  • usando creme idratanti viso e decolleté con una delicata azione rinnovatrice (prediligere creme a base d’acqua ed acido ialuronico)
  • scegliendo un siero viso leggero

Tra le azioni fondamentali per proteggere la pelle e mantenerla sana dopo trattamenti estetici c’è sicuramente l’utilizzo di una crema solare ed un doposole di alta qualità.

Anche l’alimentazione non va sottovalutata, scegliendo cibi di stagione, che idratino, contenenti sostanze antiossidanti (come frutti di bosco, noci, tè verde etc).

Da non sottovalutare queste linee guida per non incorrere in spiacevoli eventi, quali ustioni, macchie solari o altro.

Le ustioni da sole sono infatti da evitare per svariati motivi, tra cui:

  • il rischio di sviluppare tumori cutanei a distanza di anni (epiteliomi, melanomi)
  • la formazione di rughe e macchie solari

Queste ultime, oltre a danneggiare la pelle, ci invecchiano e conferiscono un aspetto poco sano.

Come mantenere gli effetti delle procedure di medicina estetica ?

L’estate passata al sole, la scarsa idratazione e non aver trattato la pelle con i prodotti adatti può causare danni alla pelle anche gravi.

Fra questi:

  • disidratazione
  • la comparsa di nuove rughe
  • epidermide secca , poco morbida e lucente.

I segni del tempo, il processo di invecchiamento fisiologico e altri fattori anche stagionali possono compromettere i risultati delle procedure estetiche.

Ma mantenere gli effetti delle procedure estetiche è possibile, semplicemente con alcuni accorgimenti:

  • smettere di fumare
  • non esporsi al sole in maniera eccessiva
  • avere un apporto adeguato di Vitamina C, E ed Omega-3
  • ridurre il consumo di carne rossa
  • utilizzare sostanze a base di acido ialuronico per avere un’idratazione ed una tonicità cutanea costante.

Non bisogna mai esitare a chiedere al proprio chirurgo plastico quali siano le creme adatte per proteggere  viso e corpo.

Come non rovinare la pelle ed il filtro da utilizzare

I raggi UV sono deleteri per una pelle che è in fase di guarigione da liposuzioni laser, lifting facciali ed altre tecniche, ma soprattutto per pelli molto chiare.

La troppa esposizione solare può recare danni, come scottature, eritemi o la comparsa di nuove rughe.

È  vero che il sole fa bene alle ossa ed al metabolismo, ma non bisogna sottovalutare anche i lati negativi.

Quindi come fare per non sbagliare?

Innanzitutto è meglio utilizzare ogni giorno una crema solare ad ampio spettro con un SPF di 30, la protezione con filtro 30 va applicata più volte al giorno ed è considerata migliore del filtro 50.

Il filtro 50 non è consigliato in quanto ha una texture troppo densa, il suo riassorbimento è potenzialmente disomogeneo, questo può causare quindi la formazione di macchie cutanee.

Bisogna prestare maggiore attenzione alla pelle secca, su di essa andrà applicato un filtro solare classico, adatto perché idratante.

Sulla pelle grassa va utilizzato invece un filtro solare tendenzialmente non idratante o avente componente mista.

Utilizzare inoltre cappelli ed occhiali da sole, sempre!

Un’importante considerazione da fare se si è scelto di sottoporsi a trattamenti estetici, e si vuole partire per le vacanze estive, è scegliere quando partire, considerando che la pelle deve aver fatto il riposo adeguato.

Per pazienti con lifting facciale, ad esempio, è utile attendere un paio di settimane prima di andare in vacanza, se è stata fatta una rinoplastica , per esempio, sarebbe opportuno attendere dagli 8 ai 14 giorni per partire.

Se vi sono incisioni in guarigione è meglio evitare l’utilizzo di piscine, vasche idromassaggio, e simili in quanto possono essere piene di batteri e causare infezioni.

Il fumo di sigaretta è un ulteriore elemento da non sottovalutare, poiché la nicotina fa coagulare il sangue causando l’ostruzione di vasi sanguigni e capillari.

Smettere di fumare è un gesto importante per velocizzare la guarigione dei tessuti, migliorare l’ossigenazione e favorire la cicatrizzazione.

Come capire se la cute è da idratare o da seccare: attenzione al proprio tipo di pelle

La pelle è lo strato che ci protegge ma allo stesso tempo è esposto a tutto quello che ci circonda, ma come capire cosa è meglio fare per averla sempre perfetta?

Idratare e nutrire la pelle è fondamentale per chi soffre di:

  • prurito
  • opacità
  • desquamazione
  • secchezza

Questi sono fenomeni che spesso si presentano in estate, idratare è fondamentale per ristabilire l’equilibrio idrico della pelle (mantenendo il livello idrico della pelle).

La pelle è da idratare quando si ha la sensazione di “tirare”, quindi risulta arida, può causare prurito e scaglie tipo forfora.

Vi sono casi in cui la pelle ha un aspetto lucido ed oleoso, questo può essere causato da un eccesso di produzione di sebo con comparsa di punti neri, brufoli etc.

Questa condizione necessita di detersione, la pelle va pulita in maniera accurata, questo eviterà l’accumulo di sebo e si occludano i pori.

La pelle grassa in estate non va detersa con prodotti molto aggressivi poiché può, appunto, aumentare la produzione di sebo con la stimolazione cellulare.

Scegliere detergenti con Ph acido sia al mattino che alla sera, massaggiando la zona T ma anche le guance.

Ricordando che tutti i tipi di pelle hanno bisogno di trattamenti specifici, che siano pelli secche, miste o grasse.

Dr. Guido Cornegliani – Chirurgo plastico

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