Tutti i segreti di bellezza dall’antico Egitto

La storia del make up e della cura estetica è decisamente molto antica. Una delle tracce più importanti lasciate dalle civiltà passate è quella degli antichi egizi.

Nell’era faraonica il make up era utilizzato principalmente per esaltare il taglio degli occhi di donne e uomini. L’elemento più utilizzato era la malachite, un ossido di rame totalmente naturale.

Maestri per la cura della pelle, gli egizi usavano unguenti profumati per proteggerla dal clima particolarmente caldo e umido.

Anche i primi scrub sembrano proprio trovare la loro origine nell’antico Egitto: sale, miele e carbonato di sodio avevano infatti la capacità di rendere la pelle perfettamente liscia e priva di impurità.

La cura del corpo secondo Cleopatra

Tutti i segreti di bellezza dall’antico EgittoMolti erano anche i trattamenti per il corpo, soprattutto quelli che si dice fossero utilizzati dalla bella Cleopatra.

Tra i più famosi vi è il bagno nel latte d’asina, che rende la pelle liscia e diafana. La versione contemporanea prevede il riempimento della vasca con acqua calda e l’aggiunta di un litro di latte.

Un’alternativa al bagno con latte d’asina è quello con latte e miele, con il pregio di riuscire ad azzerare qualsiasi infezione cutanea, oltre a garantire uno scrub efficace.

Trattamenti per il viso

Anche per quanto riguarda i segni del tempo gli antichi egizi avevano la soluzione: l’olio di mandorla. Ancora oggi molto utilizzato, era ed è un ottimo alleato contro le rughe per le sue proprietà elasticizzanti.

Per le piccole imperfezioni, invece, la regina della bellezza Cleopatra consiglia un mix di farina d’avena e latte intiepidito, da lasciare in posa sul viso per qualche minuto.

Non solo, anche fieno greco ed henné, quest’ultimo noto già al tempo non solo come tintura, ma per le sue proprietà esfolianti e per la capacità di rimuovere punti neri e brufoli, erano di uso comune.

La cura delle chiome

Tutti i segreti di bellezza dall’antico EgittoNon manca, infine, la cura per i capelli, incentrata sul burro di cocco, da applicare sulle lunghezze per ottenere nutrizione e morbidezza.

A questo nobile ingrediente, Cleopatra si dice usasse aggiungere alcuni oli (cedrosandalo o mirra).

Miscugli che non sono altro che antenati degli odierni balsami o maschere per capelli, ottimi per rinforzare i bulbi e perché totalmente naturali.

Grazie agli scavi e ai ritrovamenti degli archeologi nelle antiche tombe faraoniche è stato possibile stabilire quali fossero i trattamenti usati nell’antichità: Da qui oggi, ancora, prendiamo spunto per una bellezza nobile e tutta naturale!

Agnese Pirazzi

 

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