Trattamento dell’Iperidrosi con la Tossina Botulinica

Trattamento dell'Iperidrosi con la Tossina Botulinica

articoloLa sudorazione è una normale condizione del nostro organismo, deputata a regolare la temperatura corporea. Un suo aumento (iperidrosi) va considerato patologico ed è un disturbo di grande impatto sociale e psicologico: spesso destabilizza emotivamente chi ne soffre. Nei 3% dei casi il problema inizia nell’infanzia o nell’adolescenza e si protrae per tutta la vita. L’ansia e lo stress possono aggravare o scatenare un attacco di sudorazione. Le persone più emotive sono, quindi, più soggette a questo fenomeno. L’iperidrosi, in particolare delle mani e delle ascelle può creare notevoli imbarazzi e spingere i soggetti a mutare i propri comportamenti di vita  spesso autoisolandosi. Tale patologia non va assolutamente sottovalutata sotto il profilo medico. La soluzione a questo delicato problematica viene attualmente raggiunta in maniera efficace grazie ad un trattamento molto meno invasivo rispetto alla soluzione chirurgica (simpaticectomia). Basta, infatti, una sola seduta di infiltrazione, nella zona interessata, di tossina botulinica per bloccare l’azione del neurotrasmettitore acetilcolina con la conseguente inibizione delle ghiandole sudoripare e soppressione dell’iperidrosi. Il trattamento raggiunge la massima efficacia dopo qualche giorno dalla seduta, mantenendosi stabile per un periodo di circa 8 masi. La tecnica infiltrativa utilizzata è particolarmente delicata avvalendosi di un ago sottilissimo ed è scevra da effetti collaterali. Le uniche controindicazioni sono: la miastenia, la sindrome Eaton-Lambert, la gravidanza, l’allattamento, l’allergia riconosciuta alla tossina botulinica ed alla albumina umana.

Dott.ssa Stefania Guerrini

Dott.ssa Stefania Guerrini

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