Lo Shiatsu è un’arte autonoma che si fonda su un insieme di modelli in prevalenza appartenenti alle tradizioni cinese e giapponese.
Nasce in un contesto culturale differente da quello occidentale moderno e viene particolarmente influenzato da numerosi aspetti del pensiero taoista.
Lo scopo dello Shiatsu
Lo Shiatsu è rivolto a favorire il libero fluire del QI/KI, principio base unitario di tutti i fenomeni naturali compreso l’essere umano.
Il QI/KI si manifesta e viene percepito sia come funzione che come forma.
QI/KI viene comunemente tradotto in italiano con il termine energia.
La radice da cui nasce lo Shiatsu
La radice da cui lo Shiatsu nasce e si sviluppa è la concezione di una struttura energetica dell’essere umano, codificata dalla medicina tradizionale cinese e patrimonio di tutte le tradizioni estremo-orientali.
Lo Shiatsu agisce sul corpo del ricevente mediante pressioni perpendicolari, mantenute e costanti portate con la mano, il gomito e il ginocchio; pressione agita sulla rete di meridiani, aree e punti che costituiscono la struttura energetica dell’essere umano.
L’armonizzazione del QI/KI
Lo Shiatsu si indirizza ad attività di armonizzazione del QI/KI nell’essere umano, unitariamente inteso, concorrendo alla prevenzione di condizioni energetiche disarmoniche od alla trasformazione delle disarmonie già in atto.
Ciò significa creare le condizioni affinché l’individuo possa armonizzare la sua natura interna e la sua relazione con l’ambiente esterno.
Lo Shiatsu si occupa delle condizioni di benessere e di disagio dell’essere umano in termini concettuali e relazionali differenti e autonomi da quelli utilizzati dalla cultura medica occidentale di questo secolo; è quindi estraneo ai concetti di malattia e terapia come correntemente intesi.
Diffusione e successo dello Shiatsu
Lo Shiatsu si è diffuso in Europa e negli USA a partire dagli anni ’70.
È parte integrante di una realtà culturale specifica che considera la salute non solo come mantenimento delle funzioni vitali, ma come percorso di crescita personale.
In Italia è praticato da migliaia di operatori che attraverso il loro lavoro hanno ampiamente dimostrato la sua applicabilità su persone di ogni tipo, senza distinzione di età e di condizione.
L’iter formativo per praticare Shiatsu
L’operatore Shiatsu si forma in un iter pluriennale in cui l’acquisizione degli elementi tecnici, teorici e percettivi è strettamente e costantemente collegata alla pratica.
L’operatore Shiatsu agisce secondo sequenze e modalità relative alla particolare struttura e situazione energetica del ricevente, valuta le condizioni del QI/KI e ne facilita il flusso seguendo specifici criteri di riequilibrio energetico.
La formazione professionale dell’operatore Shiatsu è originale e autonoma; prodotta dalla compresenza di specifici elementi tecnici e culturali che sono oggi patrimonio soltanto di quanti fanno ricerca in questo campo e praticano tale professione.
Chi può ricevere un trattamento Shiatsu?
Chiunque può ricevere un trattamento.
L’obiettivo è sempre il raggiungimento di un miglior equilibrio fisico ed energetico, indipendentemente dallo stato e/o condizione iniziale.
Le pressioni Shiatsu si traducono in un tangibile allentamento delle tensioni, nella sensazione di calore e leggerezza, in lucidità della mente, nel miglioramento dell’umore, in maggior energia e voglia di fare.
Gli innumerevoli benefici dello Shiatsu
I benefici dello Shiatsu sul piano sintomatico e della prevenzione sono il frutto di un naturale processo di auto-guarigione connesso al generale miglioramento della Vitalità e non di una attività mirata alla cura delle patologie.
Lo Shiatsu valorizza le risorse vitali, stimola i processi di autoregolazione del corpo generando così una miglior qualità della vita.
I benefici dello Shiatsu si manifestano a diversi livelli (fisico, psico-emozionale ed energetico) e possono essere sintetizzati nel seguente elenco:
- Sul sistema nervoso: le pressioni vengono ricevute dalla pelle e per mezzo di queste, l’operatore professionista è in grado di effettuare azioni di sedazione o tonificazione dove è necessario.
- Stimola la produzione di endorfine, sostanze prodotte dal sistema nervoso centrale e da altre aree corporee (surrenali, ipofisi, ecc).
Le stesse influenzano diversi aspetti biologici tra cui la termoregolazione, la produzione ormonale, la reazione allo stress, il controllo dell’appetito, la funzionalità del tratto gastrointestinale e, in assoluto, intervengono nella sedazione del dolore.
- La pelle, la muscolatura e l’apparato osteo-articolare beneficiano dello Shiatsu che attiva una migliore irrorazione sanguigna, una ottimale ossigenazione e permette una sana distensione muscolare.
- Migliora la digestione e l’eliminazione delle tossine; gli organi come fegato, reni ed intestino, stimolati dolcemente dalle pressioni Shiatsu sui canali e punti di loro appartenenza, possono svolgere adeguatamente la loro funzione.
- Sul sistema respiratorio: permettendo anche una miglior ossigenazione a beneficio dell’organismo stesso.
- Aiuta ad attivare le capacità di auto-guarigione dell’individuo a tutti i livelli per mezzo dell’armonico fluire dell’energia vitale.
- Un aspetto importante è quello preventivo: ricevere regolarmente trattamenti Shiatsu aiuta le persone a mantenere l’equilibrio psico-fisico ottimale.
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