La ritenzione idrica è un disturbo che affligge molte persone, soprattutto donne, per problematiche varie: da gravi patologie a conseguenze di uno stile di vita non corretto.
Facciamo una panoramica sulle cause e sui rimedi naturali disponibili per contrastare questo fastidioso e anti estetico disturbo.
Le cause principali di ritenzione idrica
Le cause della ritenzione idrica possono essere molteplici:
- Alimentari,
- Circolatorie,
- Legate a farmaci,
- Secondarie (legate a patologie gravi come ad esempio insufficienza renale e cardiaca),
- Emozionali.
I rimedi alle problematiche fisiche
Per contrastare la ritenzione idrica causata da problematiche fisiche, sono efficaci rimedi fitoterapici, in particolar modo composti con macerati glicerici o tinture madri, che lavorano appunto sul corpo.
Un aiuto grandissimo ce lo forniscono piante quali:
- La betulla.
- Il pungitopo.
- L’ippocastano.
- Il carciofo.
- L’equiseto.
- La calluna.
- La centella asiatica.
I preparati derivati da queste piante vanno assunti durante il giorno diluiti in un po’ d’acqua.
Anche gli Oligoelementi sono un valido aiuto; in questo caso potremmo usare il Potassio, utile sulla gestione del metabolismo dell’acqua, nonché variazioni di peso e volume.
I rimedi alle problematiche psicosomatiche
L’aspetto psicosomatico segnala che qualcosa non va a livello emozionale.
Cosa stiamo trattenendo? Cosa non riusciamo a lasciare andare?
In questo caso, oltre ai rimedi già visti, possiamo attingere a rimedi vibrazionali come la floriterapia, il colore, i suoni, le immagini.
La floriterapia di Bach:
- Chicory per ridurre gli edemi interstiziali alleggerendo le gambe.
- Larch e Crab Apple per disintossicare e drenare le tossine emotive.
- Vine se le nostre emozioni ‘ristagnano’ da troppo tempo.
I Bush Flower:
- She Oak, quando la causa è soprattutto ormonale;
- Green Essence per depurare e detossinare la matrice.
La cromoterapia:
- Il giallo per stimolare i gangli linfatici.
- Il blu aiuta a sbloccare la circolazione.
- L’arancione rimette in moto la creatività e la gioia di vivere.
Non ultimo come aiuto potremmo utilizzare i massaggi drenanti accompagnati da suoni, come per esempio il massaggio con campane tibetane.
Il consiglio del Centro Equilibri
Ricordiamo che è bene per tutti bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, ma che ognuno di noi è unico e irripetibile per cui ad ognuno va “cucito addosso” il proprio rimedio naturale.
Prima di assumere qualsiasi rimedio, consultate il vostro naturopata di fiducia.
Attenzione: Si ricorda che il Naturopata non è un medico e quindi non può fare diagnosi.
Questa professione si affianca al medico cercando rimedi naturali e lavorando per scoprire ciò che scatena il disequilibrio. Le indicazioni riportate sopra sono puramente indicative e da verificarsi di volta in volta.
Patrizia Barbanti e Elena Filippi
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