La ritenzione urinaria è una condizione in cui non si riesce a svuotare tutta l’urina dalla vescica. La ritenzione urinaria non è una malattia, ma una condizione che può essere correlata ad altri problemi di salute, come problemi alla prostata negli uomini o un cistocele nelle donne. La ritenzione urinaria può essere acuta, ovvero un’improvvisa incapacità di urinare, o cronica, ovvero un’incapacità graduale di svuotare la vescica.
Generalmente si manifesta con un senso di gonfiore al ventre, fastidio e dolore.
In questo articolo parleremo di:
- Ritenzione urinaria acuta
- Ritenzione urinaria cronica
- Che cos’è la ritenzione urinaria?
- Quanto è comune la ritenzione urinaria?
- Chi ha maggiori probabilità di sviluppare la ritenzione urinaria?
- Quali sono le complicazioni della ritenzione urinaria?
Ritenzione urinaria acuta
La ritenzione urinaria acuta si verifica improvvisamente e dura poco. Le persone con ritenzione urinaria acuta non riescono a urinare anche se hanno la vescica piena. Generalmente però dura soltanto alcuni giorni.
La ritenzione urinaria acuta può causare forti dolori ed essere pericolosa per la vita. Se improvvisamente non si riesce a urinare, è importante rivolgersi subito a un medico d’urgenza. Attraverso un catetere riuscirà a far uscire l’urina dal corpo prima che causi danni davvero gravi.
Ritenzione urinaria cronica
La ritenzione urinaria cronica si sviluppa nel tempo.
Le persone affette da ritenzione urinaria cronica possono urinare ma non riescono a svuotare completamente l’urina dalla vescica. Molte persone affette da ritenzione urinaria cronica non sanno di esserne affette perché potrebbero non avvertire alcun sintomo.
Quanto è comune la ritenzione urinaria?
La ritenzione urinaria acuta è comune negli uomini anziani e la probabilità di incorrere in una ritenzione urinaria acuta aumenta con l’età. Nell’arco di cinque anni, circa un uomo su 10 di età superiore ai 70 anni e quasi un uomo su tre di età superiore agli 80 anni svilupperanno una ritenzione urinaria acuta.1
E’ molto meno comune nelle donne. Ogni anno, circa 3 donne su 100.000 sviluppano una ritenzione urinaria acuta. Nei bambini, la ritenzione urinaria acuta è invece rara.
Chi ha maggiori probabilità di sviluppare la ritenzione urinaria?
La ritenzione urinaria colpisce sia uomini che donne, ma si verifica più spesso negli uomini, soprattutto con l’avanzare dell’età. Gli uomini che soffrono di iperplasia prostatica benigna (IPB) – una condizione in cui la ghiandola prostatica è ingrossata – hanno maggiori probabilità di sviluppare la ritenzione urinaria.
Quando la prostata si ingrossa, spinge contro l’uretra, bloccando il flusso di urina fuori dalla vescica. L’IPB è un problema prostatico comune negli uomini di età superiore ai 50 anni.
Quali sono le complicazioni della ritenzione urinaria?
Le persone che soffrono di ritenzione urinaria possono manifestare complicazioni, tra cui:
- Infezione del tratto urinario. Quando il tratto urinario si svuota completamente, i batteri che normalmente entrano nel tratto urinario vengono espulsi durante la minzione. In caso di ritenzione urinaria, l’urina non fuoriesce completamente, dando la possibilità ai batteri, normalmente innocui, di moltiplicarsi e di infettare il tratto urinario. Se l’infezione si diffonde ai reni, possono insorgere gravi problemi.
- Danni alla vescica. Se la ritenzione urinaria non viene trattata, la vescica può allungarsi troppo o per lunghi periodi. In caso di stiramento eccessivo o prolungato, i muscoli della vescica possono danneggiarsi e non funzionare più correttamente.
- Danni ai reni. Il tratto urinario è progettato in modo che l’urina scorra dai reni, attraverso gli ureteri, fino alla vescica e all’uretra. In caso di ritenzione urinaria, non si riesce a svuotare l’urina dalla vescica e l’urina può risalire nei reni. I reni possono diventare così pieni di urina da gonfiarsi e premere sugli organi vicini. Questa pressione può danneggiare i reni e in alcuni casi può portare a malattie renali croniche e all’insufficienza renale.
- Incontinenza urinaria. Quando la vescica non si svuota completamente, può verificarsi una perdita di urina, detta incontinenza da sovraccarico.
Conclusioni
Fare tutto ciò che sia possibile per prevenire ritenzione urinaria o impedire che si manifestino complicanze è molto importante.
In questo può essere di fondamentale aiuto il supporto di un medico professionista che potrà aiutare a prevenire e trattare queste complicazioni per il bene della salute del tratto urinario ma anche per la salute generale.
La Redazione – Lavinia Giganti
La redazione in collaborazione con il Dott. Giorgio Del Noce
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