L’apparato riproduttivo femminile è il complesso di organi e strutture anatomiche deputato al controllo del meccanismo della riproduzione: dalla produzione delle cellule uovo a quella degli ormoni sessuali. Fumo, droga e alcol incidono negativamente sulla fertilità femminile.
È formato dall’ovaio, dalle salpingi, dall’utero, dalla vagina nonché dalla vulva, e permette alla donna di riprodursi.
Gli organi genitali femminili sono posizionati all’interno e all’esterno dell’organismo. Gli organi interni sono quelli direttamente coinvolti nel meccanismo della riproduzione. All’esterno si trova invece la vulva, che comprende il monte di Venere, il clitoride, le grandi labbra e le piccole labbra.
Pubertà
La pubertà contraddistingue una fase della vita (per le femmine in genere tra gli 11 e i 18 anni) in cui si verificano cambiamenti fisici. Il corpo arriva progressivamente ad assumere caratteristiche adulte e si attiva la capacità riproduttiva. I cambiamenti che si verificano durante la pubertà sono regolati dalle variazioni dei livelli degli ormoni ipofisari.
Adolescenti precoci
Gli adolescenti di oggi godono di una maggiore libertà rispetto al passato e sono più precoci nelle loro esperienze di vita, soprattutto quelle trasgressive, legate al consumo di alcol, tabacco e droghe.
Tra gli 11 e 17 anni il 6,8% delle ragazze ha dichiarato di aver consumato bevande alcoliche lontano dai pasti.
Il fumo
Le fumatrici hanno tassi di infertilità più alti ed impiegano più tempo a concepire. Il fumo, infatti, è dannoso per le ovaie femminili, e la gravità del danno dipende da quante sigarette e da quanto tempo una donna fumi. E’ chiaro che se una donna inizia a fumare nell’adolescenza, avrà molti più problemi a concepire.
I danni del fumo sono molti e, purtroppo, irreversibili:
- si riduce la probabilità di concepimento, per un danno tossico diretto sull’ovaio;
- aumenta il rischio di aborto;
- aumenta il rischio di malformazioni fetali;
La marijuana
Chiamata anche erba o cannabis, la marijuana è una sostanza psicoattiva ricavata dalla pianta della canapa.
Nelle donne l’uso protratto di marijuana può alterare il ciclo mestruale e causare una riduzione significativa della produzione di ormoni connessi alla riproduzione e alla fertilità.
Le donne che fumano marijuana hanno un elevato rischio di sterilità per mancata ovulazione.
La cocaina
Si tratta un anestetico locale ed un forte stimolante del sistema nervoso centrale. È usata come droga ricreativa e, a questo scopo, può essere inalata oppure trasformata in crack e fumata. A prescindere dalla forma, esistono enormi rischi legati al suo consumo.
I neonati nati da madri che fanno uso di cocaina durante la gravidanza sono spesso prematuri, con basso peso alla nascita, ridotta circonferenza del cranio e lunghezza inferiore alla media.
Alcol e fertilità femminile
Gli effetti del consumo ricorrente di alcolici da parte della donna sono riconducibili ad alterazioni delle concentrazioni ormonali che possono causare amenorrea, alterazione nella formazione dei follicoli, scarsa fertilità, tendenza all’aborto spontaneo.
Un altro aspetto da considerare è l’età della donna: nell’adolescenza sono state osservate modificazioni morfologiche cerebrali e alterazioni del ciclo mestruale. Tra i 25 e i 44 anni si verificano effetti nella sfera ormonale e riproduttiva.
Conclusioni
Contrariamente a quanto generalmente si pensi, i problemi ginecologici possono cominciare già in giovanissima età.
E’ importante, pertanto, prendersi cura della propria salute riproduttiva e sessuale fin dalla giovane età, poiché è in questa fase della vita che patologie o comportamenti scorretti/dannosi possono irrimediabilmente compromettere la fertilità futura.
Alberto Bozzolan