Estetica del sorriso, un aspetto sempre più rilevante

l'esperto risponde

Dott. Orseniga, perché oggi l’estetica del sorriso sta assumendo un ruolo sempre più rilevante?

L’estetica del sorriso sta assumendo un ruolo sempre più rilevante perché è la società stessa che in senso lato richiede modelli estetici sempre più ambiziosi: si pensi solo a tutti i messaggi pubblicitari che vengono sistematicamente associati a persone di bell’aspetto, sempre sorridenti, e con un’immagine molto curata. O si pensi anche a quanto conti nella nostra scelta l’immagine di un ristorante, di un locale, di un centro commerciale, di un negozio. Sono tutti indizi che portano a dire che oggi una persona curata nell’aspetto ( ed il sorriso è senz’altro un elemento fondamentale dell’aspetto di una persona )  ha sicuramente più appeal agli occhi di chiunque.

Un bel sorriso è associato ad avere denti bianchi: quali sono le tecniche utilizzate attualmente?

Le tecniche attualmente più efficaci sono quelle che utilizzano prodotti a base di perossido di idrogeno, a concentrazioni variabili a seconda che se ne faccia un utilizzo ambulatoriale ( e quindi sia un dentista ad applicarlo) piuttosto che invece un utilizzo domiciliare, dove è il paziente stesso ad applicare il prodotto mediante delle apposite mascherine preparate dal dentista. Il prodotto, in forma di gel, è autoattivante, ma a parità di risultati si può anche accelerarne l’attivazione con l’uso di apposite lampade o di laser.

Un trattamento che unisce cura ed estetica è rappresentato dalle faccette dentali: cosa sono e quando sono indicate?

Le faccette dentali sono dei sottili gusci di ceramica che vengono applicati sulla superficie esterna dei denti, modificandone a nostra discrezione forma e colore. Il trattamento può prevedere, a seconda della complessità del caso, anche uno studio preliminare effettuato con un programma digitale chiamato “Digital smile design”, che dà modo al paziente di prefigurarsi il risultato finale, e quindi richiedere eventuali modifiche al progetto estetico. Per effettuare il trattamento è molto spesso necessario asportare una modesta quantità di tessuto dentale dalla superficie esterna del dente stesso, laddove poi le faccette andranno cementate.

Le faccette trovano la loro indicazione in tutti i casi in cui si voglia modificare l’aspetto del dente (ad es. quando lo smalto sia danneggiato dall’uso di certi antibiotici in gravidanza o nella prima infanzia), oppure quando si desideri correggere morfologie dentali non gradite, sia di un singolo dente, sia del gruppo dei denti anteriori nel loro complesso. E’ un trattamento gradito anche a chi voglia avere denti particolarmente bianchi, al di là di quello che si può ottenere con una tecnica di sbiancamento.

Oggi, rispetto al passato, sono possibili otturazioni estetiche: in che modo?

Rispetto alle antiestetiche otturazioni in amalgama d’argento, oggi in effetti vengono utilizzati materiali che replicano in maniera molto fedele il colore e la traslucenza dei tessuti dentali. Questi materiali, chiamati compositi, sono costituiti da una base resinosa arricchita di riempitivi duri che garantiscono al materiale la necessaria resistenza alle sollecitazioni funzionali. Questi materiali presentano inoltre il grosso vantaggio di poter aderire alle superfici dentali, ciò che non avveniva con l’amalgama d’argento: in questo modo è possibile curare i denti cariati creando delle cavità molto più conservative, perché non è necessario dare una forma ritentiva alla cavità stessa. Quando la cavità cariosa sia di una certa entità, al posto di otturazioni si eseguono manufatti chiamati intarsi, che sono dei manufatti estetici in materiale composito o in ceramica, che vengono approntati dal laboratorio odontotecnico, e successivamente cementati in bocca dal dentista.

 

Studio Dentistico Dott. Orseniga

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