Cavitazione medica contro le adiposità

Cavitazione medica contro le adiposità

articoloAccanto all’agopuntura, nelle adiposità localizzate, uso la cavitazione, è una tecnica ad ultrasuoni focalizzati a bassa frequenza, da 35 a 70 KHz, che consente la concentrazione di una quantità di energia predeterminata sul tessuto adiposo sottocutaneo. Si rompe l’adipocita, la cellula del tessuto adiposo e non semplicemente un suo svuotamento, che renderebbe gli effetti del trattamento non duraturi. La macchina che uso, è uno strumento medicale di cavitazione con caratteristiche uniche, per il sistema “multifrequency scan”che permette la scansione continua dell’intervallo di lavoro delle frequenze; altre caratteristiche sono la potenza di 3 W/cm2 e la possibilità di utilizzare due manipoli, programmabili separatamente, grazie ai quali è possibile trattare anche senza difficoltà, piccole zone, come l’interno ginocchia o le braccia.

Tramite il passaggio dei manipoli sull’area sottoposta a trattamento, le onde ultrasoniche convergono in una zona focalizzata e producono un effetto di cavitazione in grado di causare la rottura meccanica delle membrane cellulari degli adipociti e il rilascio nel liquido intercellulare di trigliceridi che sono rapidamente metabolizzati, attraverso un processo naturale e fisiologico.

Ecco il motivo per cui bisogna sottoporsi ad un esame dei trigliceridi prima di iniziare il trattamento, infatti l’eccesso di trigliceridi è una controindicazione insieme alle tromboflebiti, sostituzione di valvole aortica e mitralica, gravidanze, tumore e nei portatori di pace-maker. Questo sistema tecnologico è estremamente selettivo: solo il tessuto adiposo è bersagliato, nessun altro tessuto subisce alcuna alterazione nel processo. La cavitazione offre una valida alternativa, per chi non può, o semplicemente non desidera, affrontare un intervento di liposuzione, permettendo un trattamento sul grasso localizzato sicuro, confortevole ed efficace nel tempo. Un ciclo di trattamento prevede, a seconda dell’area da trattare e della struttura del tessuto, una media da tre a sei sedute, a distanza di 12/15 giorni uno dall’altro, in funzione del metabolismo basale e dello stile di vita del paziente, per consentire la metabolizzazione ed eliminazione di grassi e scorie ed evitare un possibile, anche se remoto, sovraccarico epatico. I trigliceridi raccolti dal sistema linfatico e venoso di ritorno, raggiungono la grande circolazione; in massima parte vengono eliminati dai reni e una parte raggiunge il fegato dove sono coniugati a formare lipoproteine.

L’apparecchio è medicale, usato da un medico o sotto responsabilità di un medico. L’applicazione è sicura e confortevole, il trattamento non è invasivo, è indolore, non è necessaria anestesia e consente di riprendere la normale attività immediatamente, è necessario, durante il trattamento e negli intervalli, per accelerare il drenaggio, bere più del normale, ossia un litro e mezzo, due di acqua naturale o drenanti naturali. Si usa per ridurre adiposità localizzate, fianchi, cosce, addome, ginocchia, braccia e nella cosiddetta pseudoginecomastia negli uomini.

la redazione

Condividi su

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.