Alopecia, curabile intervenendo in modo completo

Alopecia, curabile intervenendo in modo completo

 

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Nella cura dell’alopecia la Medicina Rigenerativa negli ultimi anni occupa un ruolo chiave, favorisce il ripristino delle condizioni necessarie alla vita dei follicoli promuovendo la massima rigenerazione dei capelli.

 Alopecia, le cure concrete nel 2016

La calvizie oggi non è guaribile ma è assolutamente curabile grazie al contributo di tecniche all’avanguardia. La Medicina Rigenerativa è una delle più avanzate: si basa sul principio che il nostro organismo ha tutte le capacità di riparare situazioni di sofferenza, inclusi i follicoli che, per chi soffre di alopecia, non producono più capelli sani.

 Alopecia, per curarla serve un approccio multidisciplinare

L’obiettivo della Medicina Rigenerativa – Il grande vantaggio della medicina rigenerativa è quello di ricostruire con estrema efficacia un habitat ideale per la buona vita del follicolo. Ciò avviene stimolando il lavoro delle cosiddette cellule riparatrici, che aiutano i follicoli in sofferenza. Queste cellule speciali operano garantendo la nascita di nuovi capillari intorno ai follicoli danneggiati, ricostruendo la rete capillare che li nutriva. “È così che i follicoli sofferenti trovano un maggior nutrimento: stiamo parlando di quei follicoli che sono vuoti ma attivi, e che grazie a questa stimolazione tornano a funzionare”, specifica il dottor Mauro Conti, responsabile scientifico di HairClinic Bio Medical Group Italia, Centro all’avanguardia nella cura dell’alopecia in Italia. Che continua: “Questo tipo di approccio dona benefici a tutti i capelli poiché nel caso di un follicolo sano, la medicina rigenerativa garantisce una continuità di nascita e crescita di capelli anche più forti, mentre nel caso di un follicolo malato (ma non atrofizzato), opera una sua pronta riattivazione”.

 Alopecia, i benefici promossi dal Protocollo bSBS

Il Protocollo bSBS – Per favorire la nascita e crescita dei capelli attraverso la medicina rigenerativa, è consigliabile eseguire il Protocollo medico bSBS, che fa uso di unità rigenerative ad altissimo potenziale eutrofico. Si tratta di un’operazione non chirurgica che avviene in una sola sessione in cui il medico fa un prelievo selettivo delle cellule direttamente dal cuoio capelluto o dal sangue del paziente stesso, le concentra e le rende immediatamente reattive. Che cosa iniettiamo? Due tipi di cellule differenti, sia cellule staminali sia altre cellule riparatrici che vengono reinfiltrate nel cuoio capelluto usando microscopici aghi indolore. L’input rigenerativo arriva quindi a coinvolgere l’intero follicolo e la sua papilla dermica riattivando le sue funzioni vitali.

 Alopecia, i benefici del Protocollo di Medicina Rigenerativa avanzata

“Ogni paziente è naturalmente diverso – sostiene ancora il dottor Mauro Conti, responsabile scientifico di HairClinic Biomedical Group Italiavi è differenza tra chi soffre di alopecia androgenetica e chi di alopecia areata, tra uomini e donne, e proprio per questo i tempi della cura possono variare da persona a persona. Possiamo comunque affermare che già dopo pochi mesi dal primo trattamento di medicina rigenerativa è possibile notare i primi segni di miglioramento”.

HairClinic Biomedical Group

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