Sulla nostra tavola sempre più spesso compaiono prodotti biologici. Complici delle nostre scelte spesso sono social media, web e il marketing, adottato dalle aziende come veicolo di promozione.
Il cibo biologico deriva dall’agricoltura biologica che rappresenta un sistema di produzione rispettoso dell’ambiente e dell’uomo, escludendo il ricorso a qualsiasi tipologia di additivo chimico od organismo geneticamente modificato.
Questo avviene al fine di conservare le caratteristiche del suolo, non sfruttare intensivamente il bestiame, rispettare l’andamento delle stagioni, sottoponendo i prodotti finali a procedure di controllo e certificazione.
Tracciabilità ed ecocompatibilità
E’ possibile anche individuare la tracciabilità del prodotto e valutarne l’ecocompatibilità attraverso l’analisi delle etichette che accompagnano il cibo ed identificano la data di produzione, la sigla del paese di provenienza, l’ente certificatore, il codice per l’azienda e per il prodotto.
I contenitori utilizzati per la commercializzazione non devono essere in plastica o altro materiale sintetico.
Bio: perché?
Il cibo biologico è provato e testato, è più ricco di nutrienti, contiene maggiore vitamina C, antiossidanti e minerali.
E’ libero da neurotossine, ha un sapore migliore; non essendo contaminato dalla chimica, è più sano, rinforza il metabolismo e le difese.
Accelera la guarigione e la rigenerazione di tessuti, ha un effetto antiage ed essendo privo di tossine è ricco di sostanza curative.
I migliori prodotti di origine biologica comprendono germogli, semi, varietà di legumi, tantissime qualità di grano, riso, cereali anche per celiaci, diabetici, pane e derivati, marmellate e confetture, farine e crusche, oltre a vaste scelte di snack e di golose tentazioni a base di frutta.
Diffusione del bio
E’ sempre maggiore il numero di aziende coinvolte nella produzione biologica. In Italia circa quattro aziende su cento sono biologiche, con picchi di crescita nel sud.
I dati dimostrano che il biologico, grazie alla domanda crescente, sta diventando alla portata di tutti.
Supermercati, ma anche discount, negli ultimi anni hanno incrementato le vendite , scommettendo e investendo sul bio con la scelta di applicare prezzi convenienti.
La speranza è che tale scelta sia non solo un modo per diversificare l’offerta, ma un richiamo ai valori ambientali, etici, sociali, che concorrano al ripristino degli equilibri dell’uomo e della natura.
Agnese Pirazzi