Un diamante e’ per sempre… un tattoo quasi…

“Oggi il tatuaggio (o tattoo) si esibisce perché è anche diventato una forma d’arte”. Questa dichiarazione, rilasciata da uno storico tatuatore milanese in una Convention dedicata al tatuaggio, è sempre più condivisa, come testimonia il numero crescente di persone tatuate appartenenti a tutte le fasce di età.

Un tattoo per ogni gusto

Non esiste una tipologia identificabile di persone che scelgono di tatuarsi. Signore eleganti esibiscono sotto i propri abiti piccoli tatuaggi sui piedi, sui polsi, sulla schiena. Giovani e anche meno giovani mostrano tatuaggi sulle braccia, sulle gambe, sul torace di ogni dimensione, tatuaggi spaventosi, romantici, minimal, tribali, in bianco e nero o ricchi di colori.

Significato del tatuaggio

Ma qual è il vero significato del tatuaggio?
Le ragioni psicologiche complesse e profonde alla base di questo tipo di scelta possono risalire alla ricerca della propria identità, al superamento di un momento difficile, al ricordo di un evento che ci ha profondamente segnati.
Cerchiamo il significato nell’esigenza di affermarsi, nel bisogno di rappresentare il proprio “io”, la necessità di comunicare e di personalizzare il proprio corpo.

Origini del tatuaggio

Il tatuaggio è una pratica con origini antichissime, risalente ad oltre 5000 anni fa. Egiziani, Celti, Antichi Romani utilizzavano il tatuaggio con finalità diverse, a scopo terapeutico, come marchio, e in alcuni casi come segno distintivo d’onore o per fini religiosi.

Tatuaggio e Legge

Il tatuaggio vede oggi un grande momento di rinascita, tanto che anche la Legge si è adoperata per studiare una normativa che disciplini appositamente questa pratica.
Regole sanitarie adeguate stabiliscono i requisiti igienico sanitari da rispettare pretendendo che il tatuatore sia adeguatamente formato, che operi in centri idonei e che informi le persone circa la cura del tatuaggio appena fatto e nel lungo termine.

Il Tattoo Artist

L’abilità del tattoo artist consiste nell’individuare la tecnica per eseguire il tatuaggio, nell’avere la mano ferma e una particolare bravura/ competenza nella creazione del disegno e  nell’uso delle sfumature.
I tatuaggi quindi sono arte perché simbolo di creatività, inventiva, fatica, passione.
Essi rappresentano un momento della nostra vita, narrano qualcosa di noi e ci permettono, in una società sempre più frenetica, di fermare il tempo, di cogliere l’attimo e di fissarlo sulla nostra pelle in maniera indelebile, senza il timore di poter smarrire o dimenticare l’intensità di quell’emozione vissuta.

Maria Lorenzone

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