Mal di gambe, non sempre è la circolazione

A chi non capita di avere dei dolori alle gambe?

La funzionalità delle gambe può essere messa in pericolo da molti disturbi di vario genere.

Per dolore alle gambe si intende il dolore riferito ad un qualsiasi livello degli arti inferiori, dall’anca al piede. Si può manifestare con un dolore diffuso percepito come bruciore o crampo muscolare.

Le cause di mal di gambe

Spesso si associa il mal di gambe a fattori circolatori, ma le cause possono essere molteplici.

La prima di queste è l’affaticamento muscolare, cui seguono i traumi e la disidratazione che può essere provocata dall’assunzione di farmaci diuretici o il dolore e l’affaticamento associato a terapie come quella con statine.

Il dolore alle gambe può essere causato anche da traumi, stiramenti, tendiniti ma anche da varie patologie, tra le quali: artrite, ernia del disco, gotta, insufficienza renale, disturbi alla tiroide.

Le gambe senza riposo

Un altro disturbo associato al dolore alle gambe è la sindrome delle gambe senza riposo, una malattia nervosa, caratterizzata da un incontrollabile bisogno di muoverle, che si manifesta di notte quando si è sdraiati. Accompagnato da formicolio, prurito e crampi solo in pochissimi soggetti la sindrome procura dolore.

Attualmente la causa non è ancora nota. Il disturbo è comunque più frequente in presenza di malattie renali, morbo di Parkinson, carenza di ferro, ereditarietà.

Cause osteo-articolari

Non sono rari i casi, in cui il male alle gambe è sintomo di problemi osteo-articolari come l’artrosi, una malattia degenerativa che coinvolge le articolazioni, in particolare delle ginocchia o dell’anca, oppure l’artrite reumatoide, una malattia infiammatoria cronica, che colpisce le articolazioni.

La sciatica

Altra causa di dolori alla gambe può essere la sciatica, un dolore che parte dalla parte bassa della schiena, fino a coinvolgere tutta la coscia e la gamba. E’ dovuta, alla compressione o all’infiammazione del nervo sciatico. In questo caso, si possono avvertire anche formicolii alla parte inferiore degli arti ed un irrigidimento della colonna vertebrale. Il più delle volte, la sciatica è dovuta all’ernia del disco o all’artrosi vertebrale.

Cause circolatorie

Altre cause del dolore alle gambe possono essere problemi circolatori, come l’arteriopatia, una malattia cronica causata dal deposito di grassi sulle pareti delle arterie delle gambe, o l’insufficienza venosa, complicata da varici, cioè la tendenza delle vene a dilatarsi, e la possibile formazione di trombi, complicanza molto pericolosa, che va curata tempestivamente.

Le cure del mal di gambe

Le cure per il dolore alle gambe sono di diversi tipi e dipendono dalla causa del disturbo. Per questo motivo è molto importante rivolgersi allo specialista che, individuata la causa, avvierà un piano di cure adeguate.

Se il problema è dato da un eccesso di attività fisica, è necessario mettere a riposo le articolazioni e ricorrere ad impacchi freddi. E’ sempre utile assumere molti liquidi, consumando frutta e verdura, integratori a base di potassio ed evitando calore eccessivo.

Il dolore alle gambe provocato da malattie come l’artrite o la sciatica può essere curato con farmaci antinfiammatori, come l’acido acetilsalicilico o l’ibuprofene.

Nel caso in cui il dolore alle gambe sia provocato da una trombosi, viene utilizzata una terapia a base di anticoagulanti, al fine di evitare la formazione di nuovi trombi.

Per quanto riguarda la patologia delle gambe senza riposo, può essere adottato un trattamento che aiuti i muscoli a rilassarsi. Sono consigliati bagni caldiesercizi di stretching, massaggi e tecniche di rilassamento, accompagnati anche da una leggera attività fisica.

In qualsiasi caso, il dolore alle gambe è un disturbo che non deve essere sottovalutato, in quanto potrebbe rappresentare il segnale di allarme che indica la presenza di un’eventuale patologia di base, talvolta anche molto grave.

Alberto Bozzolan

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