Coloro che soffrono di Tubarite cronica vivono un vero e proprio disagio in tutti i sensi.
L’udito, infatti, rappresenta una parte di noi molto importante. Esso, infatti, ci accompagna nel corso della nostra quotidianità, nel tempo libero e durante la nostra vita lavorativa.
L’orecchio quindi, simboleggia una parte fondamentale del nostro organismo e, anche se apparentemente potrebbe non sembrare, grazie a quest’ultimo ci è possibile godere di una vita sociale appagante.
Per poter ovviare a questo disturbo che altera la qualitá della vita, in questo articolo parleremo di una tecnica innovativa, ovvero la dilatazione tubarica endoscopica con Baloon.
In cosa consiste la Tubarite cronica
Partiamo da una informazione certa: la disfunzione tubarica rappresenta una patologia assai frequente e che coinvolge l’orecchio medio. Non colpisce una particolare fascia d’età, ma può interessare bambini, adulti e le persone anziane.
La tuba di Eustachio è il condotto che mette in comunicazione il rinofaringe (la parte piú posteriore del naso) con l’orecchio medio. Essa è costituita da una porzione ossea, piú prossima alla cassa del timpano e una porzione cartilaginosa che appunto sfocia nel rinofaringe. Quest’ultima è un condotto rivestito da mucosa che si trova normalmente chiuso. Si apre solo quando è necessario. La sua funzione è quella di riequilibrare la differenza di pressione che si sviluppa tra l’orecchio medio ed il condotto uditivo esterno.
Se questo “lavoro in sinergia” tra l’orecchio e il naso non funziona alla perfezione, l’intera struttura ne viene compromessa. Si possono quindi manifestare dei difetti nella ventilazione dell’orecchio.
L’epilogo di questo processo si manifesta in un corredo di sintomi che comprendono:
- abbassamento dell’udito (ipoacusia),
- rumore all’interno dell’orecchio (acufene),
- ovattamento auricolare (fullness)
- rimbombo della voce (autofonia),
- dolore auricolare (otodinia),
I disagi legati alla Tubarite cronica
Tutto ciò, oltre ad essere molto fastidioso, interferisce con la vita personale di coloro che ne sono affetti. In molti casi i primi sintomi si manifestano durante l’attivita’ sportiva o durante gli spostamenti come per esempio:
- viaggi in aereo,
- viaggi in treno,
- escursioni in montagna,
- immersioni subacquee
In queste occasioni particolari, se è presente una disfunzione tubarica, il timpano viene sottoposto ad una pressione innaturale che ne provoca il danno (barotrauma). Tale danno puó avere vari gradi di gravita’, andando da una semplice infiammazione del manico del martello sino alla perforazione del timpano.
Come effettuare la diagnosi di disfunzione tubarica
Nel caso in cui si presentassero i sintomi fin qui elencati è necessario recarsi presso un medico specialista otorinolaringoiatra.
Quest’ultimo effettuerà un accurato esame obiettivo valutando la pervietà dei condotti uditivi esterni, delle fosse nasali e degli osti tubarici, l’integrità e lo stato infiammatorio della membrane timpaniche. Dopodiché si passerà ad un’indagine audiologica con un esame audiometrico e impedenzometrico. L’impedenzometria, effettuabile solo se i timpani sono integri, è un esame fondamentale che permette di valutare se la cassa timpanica sia correttamente ventilata oppure no mediante le prove di funzionalità tubarica.
Solo dopo aver effettuato questi esami sarà possibile capirne di più. Ma soprattutto sarà possibile precisare le cause che hanno portato a questa disfunzione.
Tali cause possono essere innumerevoli. Quelle principali e piú frequenti sono le seguenti:
- processi infiammatori acuti e cronici che coinvolgono il naso, la tuba o l’orecchio
- deviazione significativa del setto nasale,
- ipertrofia marcata dei turbinati nasali,
- ipertrofia adenoidea,
- squilibrio muscolare orofacciale,
- disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare,
- bruxismo
Trattamento della disfunzione tubarica
A volte per curare la disfunzione tubarica è sufficiente correggerne la causa. Per esempio, se la causa fose una rinosinusite cronica, un trattamento a lungo termine con anti-infiammatori sistemici o locali potrebbe risolvere o migliorare anche il problema tubarico.
Ci sono poi dispositivi studiati appositamente per riabilitare la funzionalità tubarica. Sono ausili molto utili per aiutare la muscolatura tubarica a riprendere la propria funzionalità. Questo permetterà l’apertura e la chiusura del condotto tubarico per riequilibrare le pressioni dell’orecchio medio ripristinandone la ventilazione.
Dilatazione tubarica con Balloon
Nel caso in cui i trattamenti farmacologici o riabilitativi non funzionassero, allora si può ricorrere alla dilatazione tubarica.
Questa metodica innovativa viene effettuata per via endoscopica.
Utilizzando un’ottica rigida di solito angolata a 30 o 45 gradi he permettte di avere un controllo preciso delle strutture anatomiche del naso, si inserisce nella fossa nasale un catetere curvo, arrivando fino al rinofaringe ove di trova lo sbocco della tuba di Eustachio.
Attraverso il catetere viene inserito un palloncino (il Baloon) nella porzione cartilaginosa del condotto tubarico. Una volta in sede, il palloncino viene gonfiato con soluzione fisiologica fino a raggiungere la pressione di 10 atmosfere che viene mantenuta per 2 minuti. Per capire l’entitá della forza che tale pressione esercita sul condotto tubarico è significativo pensare che gli pneumatici delle macchine sono gonfiati mediamente con una pressione equivalente a 2.5 atmosfere.
Una volta eseguita questa manovra il palloncino si sgonfia e viene rimosso in maniera atraumatica insieme al catetere, sempre sotto visione endoscopica.
La dilatazione endoscopica tubarica è una tecnica sicura che viene effettuata in anestesia generale. Puó essere eseguita da un lato o da entrambi nello stesso intervento ed essere associata ad altre tecniche chirurgiche che possono aiutare a migliorare il quadro clinico: settoplastica, decongestione dei turbinati, timpanocentesi e posizionamento di drenaggio trans-timpanico.
Spesso, fino a qualche anno fa, la tubarite cronica rimaneva un problema irrisolto per molti pazienti. Ora, grazie alla dilatazione tubarica endoscopia con baloon, i pazienti che soffrono di questo disturbo hanno una possibilitá in più di curarlo.
La redazione in collaborazione con il Dr. Fior Michele – otorinolaringoiatra
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