Il benessere è armonia psicofisica.
È lo stato in cui corpo e mente sono perfettamente allineati in quiete ed armonia.
Ci prendiamo cura del corpo con l’attività fisica o con trattamenti estetici; ci prendiamo cura della mente con attività di meditazione o qualunque altra ci faccia stare bene con la testa e con lo spirito.
E poi, ci possiamo prendere cura del nostro organismo sorseggiando una tisana.
Il momento dedicato alla tisana diventa un momento di intimità fra mente e corpo; le fragranze sprigionate, attraverso l’olfatto, arrivano direttamente al cervello ed i principi attivi delle singole erbe agiscono direttamente nell’organismo.
La medicina Ayurvedica ben conosce le proprietà benefiche delle tisane e per questo le sfrutta come strumento fitoterapico ed erboristico indispensabile per raggiungere l’equilibrio delle energie vitali, Vata, Pitta e Kapha cioè i Dosha.
Le tisane Ayurvediche
La scelta della tisana non avviene, in medicina Ayurvedica, né casualmente né in modo generico.
Secondo la filosofia Ayurvedica ogni individuo ha una propria costituzione, il che significa un proprio equilibrio fra i Dosha.
In base, dunque, alla costituzione personale, l’Ayurveda prevede la preparazione ed assunzione di tisane ad personam, che andranno a supportare tutte le attività Ayurvediche, come meditazione, yoga, massaggi e dieta, per il raggiungimento dell’equilibrio psicofisico.
Le composizione
La medicina Ayurvedica utilizza le tisane come importante strumento terapeutico; l’assunzione di acqua e i principi attivi degli infusi nell’organismo aiutano quest’ultimo a compiere funzioni vitali importanti come: depurazione, disintossicazione, drenaggio, diuresi e digestione.
Le caratteristiche delle tisane Ayurvediche a seconda dei Dosha
Generalmente le tisane Ayurvediche si trovano già miscelate e pronte per l’uso.
Prima di scegliere una tisana, però, sarebbe importante capire a quale tipologia di costituzione Ayurvedica si appartiene, cioè se si è una persona Vata, Pitta o Kapha; in ognuno di noi c’è una energia vitale che spicca rispetto alle altre due.
Per scegliere la tisana basterebbe leggere attentamente le caratteristiche dell’infuso per capire se è adatta a noi o meno.
Per esempio, una persona di costituzione Vata è irrequieta, nervosa e dalla corporatura esile; la tisana Ayurvedica adatta è di tipo rilassante, a base di liquirizia e spezie come cannella o lavanda.
Una persona di costituzione Pitta è socievole, sincera ma facilmente irritabile; la tisana Ayurvedica più adatta è rinfrescante a base di zenzero, menta, cardamomo.
Una persona di costituzione Kapha è molto calma, non amante del movimento e tendente ad ingrassare; la tisana ayurvedica più adatta è digestiva a base di aneto, zenzero e cumino.
Una tisana Ayurvedica per tutti, ma meglio se consigliati dai Maestri Ayurveda
Non sempre è possibile capire a quale Dosha fare riferimento per la propria costituzione ayurvedica; in questo caso esistono tisane Ayurvediche adatte a tutti.
La cosa migliore da fare sarebbe rivolgersi ad un centro olistico e affidarsi ai consigli ed alle indicazioni dei Maestri Ayurveda che, con esperienza e sapienza, sapranno indicare la via giusta per ritrovare il perfetto equilibrio fra i Dosha.
Lavinia Giganti
Ti è piaciuto l’articolo?
Visita la Vetrina