Sorriso gengivale? La soluzione botulino

articolo

In molti saranno sorpresi da questa affermazione, ma il sorriso può essere migliorato anche dal medico estetico. Avete mai sentito parlare di sorriso gengivale o gummy smile? Si tratta di quel sorriso in cui si vedono troppo le gengive. Può sembrare un problema di poco conto, ma in realtà, quando lo si nota o viene fatto notare, può rivelarsi “scioccante” a livello psicologico, soprattutto se si lavora o comunque si frequentano ambienti in cui l’immagine conta parecchio.

Le cause

Il sorriso gengivale non è causato da gengive troppo grandi o da denti troppo piccoli, bensì dall’avere muscoli elevatori del labbro superiore troppo forti e tonici che, all’atto di sorridere, fanno appunto sollevare eccessivamente il labbro, esponendo in tutto o in parte le gengive. A volte, a questo si aggiunge anche la presenza di un labbro più corto della norma. La soluzione ideale è fornita dalla medicina estetica attraverso il botulino, in grado di ridurre la tonicità dei muscoli responsabili.

Il trattamento

Iniettando piccole dosi di botulino, una neurotossina che non è assolutamente tossica in dosi minime, alla base e ai lati del naso, ecco che si otterrà la distensione muscolare necessaria a far sì che il labbro si allunghi e non scopra le gengive, quantomeno in maniera non evidente. E’ possibile intervenire con l’ortodonzia per ridurre l’esposizione del mascellare, ma si tratta di interventi lunghi e costosi. Se l’obiettivo è solo ritrovare il sorriso celato per colpa del gummy smile, il botulino è senza dubbio il metodo migliore e meno impegnativo sotto tutti i punti di vista.

L’intervento è poco doloroso e molto breve. L’effetto non è immediato e si manifesta entro 48-72 ore. Come tutti i trattamenti estetici basati sulla tossina botulinica, anche questo non è definitivo, ma dura in media dai 4 ai 6 mesi. Per tenere lontano l’inestetismo, andrebbe quindi ripetuto ciclicamente.

Dott. Luciano Ruggieri

Dott. Luciano Ruggieri

Condividi su