La riabilitazione orale e le diverse opportunità di protesi

Il concetto di Riabilitazione Orale comprende l’insieme delle attività di ricostruzioni complesse degli elementi dentali con gravi patologie tali da non poter essere salvaguardati.

In buona sostanza, essa racchiude gli interventi con i quali vengono “rimpiazzati” i denti perduti, nella forma e nella funzione, garantendo innanzitutto il ripristino di una corretta masticazione ed in secondo luogo l’eliminazione di fastidiosi sintomi solitamente correlati (cefalea, mal di schiena, artrosi cervicale, dolori/tensioni muscolari).

Le protesi dentarie sono dunque alla base della riabilitazione orale e, a differenza di quanto comunemente si è portati a pensare, esse non sono tutte uguali

I denti artificiali (ciò che di fatto sono le protesi dentarie) vengono infatti percepiti come un elemento indistinto perché nel pensiero collettivo devono ripristinare ed assolvere ad una unica funzione dell’organo dentario, appunto masticazione. 

In realtà, la loro funzione clinica, è anche e principalmente estetica e di contribuzione alla stabilità occlusale durante l’atto obbligatorio della deglutizione. Ecco perché dal punto di vista costruttivo sono pezzi unici creati per il singolo paziente.

La loro confezione artigianale può essere realizzata con gradi differenti di complessità da parte dell’odontotecnico maestro ceramista che li crea.

I denti artificiali sono composti generalmente da un core protesico ad elevata resistenza (oro platinato di colore grigio o il più moderno ed estetico zirconio) ed un involucro esterno di ceramica con caratteristiche estetiche simili a quella dei denti naturali.

Le prime differenze tra i diversi prodotti sono nella parte che non si vede. Il core protesico deve avere spessori differenti per supportare al meglio il materiale ceramico.

La ceramica per durare a lungo non può superare i 2 mm di spessore, così da resistere efficacemente ai carichi masticatori ed alle parafunzioni individuali (bruxismo e serramento).

Il core protesico viene realizzato con tecnologia CAD-CAM MILDE (Milling dental excellence) attraverso l’uso del computer e le tecniche di progettazione virtuale di elementi solidi. 

Questa procedura deve essere realizzata dente per dente poiché ogni elemento dentario per forma e dimensioni è diverso dagli altri ed ogni paziente è diverso dagli altri. 

Sopra questo core protesico il maestro ceramista realizza il vero e proprio elemento dentario con le caratteristiche uniche di colore, lucentezza, trasparenza e forma anatomica tipiche del singolo paziente.

Il prodotto di eccellenza è indicato per denti incisivi, canini o premolari, quando la necessità estetica assume importanza fondamentale per la gestione del caso clinico oppure in un paziente con elevate necessità o aspettative estetiche.

E’ particolarmente indicato nel restauro di denti singoli del settore anteriore della bocca.

Il prodotto standard coniuga estetica, funzione ed un rapporto qualità prezzo adeguato ai risultati estetici ottenibili. Risulta indicato per denti artificiali contigui (più di uno) anteriori e premolari.

Il prodotto funzionale è invece molto utilizzato nei settori posteriori della bocca, in cui le necessità masticatorie risultano essere superiori alle necessità estetiche.

Mantiene ottime caratteristiche funzionali pur con un accettabile risultato estetico.

Infine, vi è il prodotto definito provvisorio di lungo termine, il più conveniente dal punto di vista economico.

Le sue caratteristiche funzionali rimangono ottime, ma senza che i denti artificiali abbiano volumi del tutto simili ai volumi dentari reali poiché vengono utilizzati standard volumetrici computerizzati dei core di zirconio che quindi non sono non individualizzati.

Il prodotto si presta bene ad essere applicato su ricostruzioni particolarmente estese della bocca, che quindi porterebbe inevitabilmente ad una spesa più elevata con la scelta delle altre tipologie di prodotto.

 Alessia Almasio

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