Fegato: anatomia e fisiologia

Il fegato è una ghiandola di fondamentale importanza per il metabolismo umano. È collegata all’apparato digerente e svolge numerose funzioni essenziali per la digestione degli alimenti, per la difesa dell’organismo e per l’eliminazione delle sostanze tossiche. Conosciamo l’anatomia del fegato.

Anatomia del fegato

Il fegato è una ghiandola di grandi dimensioni formata da quattro lobi. Si trova a destra nella parte più alta della cavità addominale ed è posizionato sotto il diaframma, vicino al colon trasverso e allo stomaco. Ha una forma ovoidale, un peso di circa 1-1,5 chili e una lunghezza di circa 24-28 centimetri che ne fanno la ghiandola più grande del corpo umano.

È irrorato dal sangue trasportato dall’arteria epatica, il principale vaso arterioso del fegato. Si sviluppa nel corso della fase embrionale a partire dall’intestino medio e nel feto, nei primissimi mesi, è il principale produttore di globuli rossi. Come ghiandola endocrina produce varie sostanze tra le quali le proteine plasmatiche.

Fisiologia

II fegato è responsabile di una innumerevole serie di funzioni, tutte preziosissime per il nostro organismo.

Le funzioni del fegato sono fondamentalmente le seguenti:

  • Sintesi,
  • accumulo
  • catabolismo,
  • escrezione.

A livello epatico vengono sintetizzate la maggior parte delle proteine plasmatiche.  

Il fegato svolge un ruolo fondamentale nel ciclo metabolico di moltissime sostanze organiche, intervenendo nel metabolismo dei glucidi, lipidi, vitamine, acidi e pigmenti biliari. Sintetizza trigliceridi, colesterolo, acidi grassi e lipoproteine.

E’ l’organo nel quale vengono accumulati glicogeno, trigliceridi, acidi grassi, proteine, vitamine, ferro e rame.

La bile

Il fegato produce la bile, un liquido vischioso di colore giallo scuro formato in prevalenza da acqua e acidi biliari che permette la digestione dei grassi e delle vitamine A, D, E, K che si sciolgono nei grassi.

La bile prodotta dal fegato passa in parte direttamente nel duodeno, in parte nella cistifellea, che la conserva immagazzinata fino al momento in cui i grassi arrivano dallo stomaco all’intestino. A quel punto viene riversata nel duodeno per provvedere alla sintesi dei grassi.

Oltre a costruire o trasformare, il fegato distrugge le sostanze che non servono più una volta che queste hanno esaurito la loro funzione.

Inoltre, il fegato demolisce e cattura le sostanze tossiche che il nostro corpo può assumere.

Alberto Bozzolan

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