Fangoterapia: tutti benefici naturali per l’organismo

La fangoterapia è un trattamento curativo ma anche estetico, che prevede l’utilizzo di fanghi per dare beneficio a tutto l’apparato locomotore e per disintossicare l’organismo, eliminando per esempio liquidi in eccesso depositati sulle gambe, sull’addome e sui fianchi.

Gli impacchi sono una mescolanza di componente solida e liquida: la prima ha una base inorganica, spesso composta da argilla, e una organica che comprende batteri, alghe e vegetali di diversa natura; la parte liquida, invece, spesso è acqua termale.

La miscelazione di queste componenti diventa sempre più benefica per il corpo con il passare del tempo, grazie alla sedimentazionematurazione a cui i fanghi stessi vengono sottoposti prima di poter essere utilizzati.

Indicazioni al trattamento

Il trattamento è indicato per soffre di problematiche articolari, reumatismi, artrite, infiammazioni muscolari, patologie ortopediche, ma anche di dermatite, eczema e psoriasi.

A seconda delle complicazioni viene utilizzata una tipologia diversa di fango e differenti applicazioni.

Oltre all’uso medico dei fanghi, anche quello estetico è molto ricercato, soprattutto per coloro che soffrono di cellulite, sovrappeso e inestetismi.

In questi casi è importante mantenere all’interno dei fanghi sostanze come i sali minerali, capaci di riattivare il metabolismo cellulare e la circolazione, combattendo così oltre alla ritenzione idrica anche vene varicose.

Come avviene la fangoterapia

Quattro fasi principali compongono la terapia: la prima è l’applicazione del fango, che viene steso direttamente sulla pelle ad una temperatura di circa 38 gradi, per 15-30 minuti in base alla necessità.

Trascorso il tempo di posa si passa alla seconda fase, ovvero la doccia calda ed il bagno in acqua termale, che avviene sempre alla temperatura di 38 gradi.

Segue la terza fase nella quale si viene avvolti in panni caldi, detta “fase di sudorazione”, con cui il corpo si ristabilizza e rigetta tutte le impurità.

Il trattamento si conclude con un massaggio rilassante e tonificante.

Il numero di sedute consigliato è dodici una volta all’anno, ma è anche possibile dividerle ed effettuarle ogni sei mesi.

Fangoterapia e SSN

In Italia non esiste la figura specializzata del fangoterapeuta, ma il Sistema Sanitario Nazionale copre le spese per i pazienti affetti da specifiche malattie, come patologie reumatiche, dermatologiche, vascolari e articolari, se il proprio medico di famiglia dovesse prescrivere un ciclo di fangoterapia (come avviene per le cure termali).

Agnese Pirazzi

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