Disintossicazione post abbuffate natalizie: atto d’amore per il proprio corpo

Il periodo delle festività natalizie è notoriamente il più stressante, dal punto di vista alimentare, per il nostro organismo.

Prima che il periodo delle grandi abbuffate inizi, prepariamo un programma di disintossicazione da seguire al termine delle feste; potrebbe sembrare triste da pensare e fare, ma vantaggi e benessere che il nostro corpo ne trarrà saranno impareggiabili.

 

Gli organi preposti alla disintossicazione

La disintossicazione non è un atto esterno che va imposto all’organismo, in quanto esso procede alla disintossicazione attraverso la corretta funzionalità di organi preposti a tale scopo:

1) L’intestino: attraverso la sua azione di espulsione, tramite le feci, vengono eliminate la maggior parte delle scorie prodotte anche da altri organi.
Dunque è di fondamentale importanza fare in modo che le funzioni intestinali siano sempre efficienti poichè, in caso contrario, le tossine che dovrebberoessere espulse sarebbero riassorbite dall’organismo.

2) Il fegato: è l’organo metabolico più complesso dell’organismo. È una ghiandola che produce numerose sostanze tra cui la bile, che ha lo scopo di emulsionare i grassi con azione detergente.
La cattiva funzionalità del fegato può comportare gravissimi problemi all’intero organismo.

3) I reni: la loro azione disintossicante consiste nella rimozione di particelle e minerali in eccesso attraverso le urine.
La cattiva funzionalità dei reni provoca un aumento delle tossine nell’organismo.

4) La pelle: le tossine vengono eliminate dal sudore attraverso i pori della pelle.
Un odore molto forte può significare la presenza di alto carico tossinico. In questo caso, è sconsigliato l’uso di deodorante a base di alluminio e fare attività fisica per aiutare l’espulsione delle tossine.

Perché è importante la disintossicazione

La disintossicazione avviene in due fasi; nella prima fase tutti i composti vengono scomposti in particelle più piccole in modo che, nella seconda fase, possano essere più facilmente metabolizzate e poi espulse.

La cattiva funzionalità anche solo di uno degli organi che contribuiscono alla disintossicazione comporta un sovraccarico ormonale o tossinico, con conseguente squilibrio fisico dell’organismo e  ripercussioni anche invalidanti nelle normali attività quotidiane.

 

Come aiutare l’organismo a disintossicarsi

Dunque, è importantissimo mettere i suddetti organi nelle condizioni migliori per assolvere alla loro funzione disintossicante. Ciò avviene senza dubbio con uno stile di vita sano, in generale, e assumendo alimenti che apportino i nutrienti adatti a tale scopo.

Le sostanze nutritive atte alla disintossicazione sono le vitamine del gruppo B, ovvero la B2, B3, B6 e B12, poi ferro, acido folico, zinco, selenio, acido lipoico, taurine, aminoacidi, cisteina, metionina.

E’ possibile aiutare l’organismo assumendo cibi che contengano le sostanze disintossicanti. Per ogni organo ci sono sostanze, e quindi cibi ricchi di esse, che lo aiutano ad espletare le proprie funzioni in modo corretto.

E’ salutare dunque seguire una dieta ricca di frutta, verdure, cereali, frutta secca, usare olio extravergine, cucinare al vapore, bere molta acqua.

Evitare le carni grasse e le bevande gassate, evitare l’assunzione degli zuccheri e del sale.

Fare attività fisica regolarmente.

 

I benefici della disintossicazione

Un corretto programma di disintossicazione può avere i seguenti benefici:

  • Riduzione del carico tossinico
  • Perdita di peso
  • Aumento di energia
  •  Miglioramento del sonno
  • Stati d’animo migliori
  • Miglioramento della memoria e concentrazione
  • Miglioramento delle condizioni della pelle
  • Migliora la salute dell’apparato digerente

Il programma disintossicante è una cosa seria!

Non esiste un programma disintossicante universale, sia nella composizione che nel target.

Il programma disintossicante va formulato ad personam da un naturopata professionista che, solo dopo una attenta anamnesi del paziente, decide quale sia il programma più idoneo, basandosi sulle carenze nutritive e sullo stato di salute generale.

Lavinia Giganti

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