Da più parti si sostiene che l’obesità sia la vera piaga del nuovo millennio, una sindrome sottovalutata da chi ne è colpito e che nei casi più gravi può diventare patologica e mettere a serio rischio la salute. Questo incremento ponderale spropositato di buona parte della popolazione umana è dovuto in particolari ad abitudini alimentari scorrette, unite a stili di vita altrettanto scorretti.
Spesso si fa confusione rispetto allo specialista al quale è più adeguato rivolgersi e di solito l’incertezza ruota intorno alle figure di Dietista, Dietologo e Nutrizionista. Il Dietista è una figura più recente, introdotta con le lauree triennali che consentono immediatamente di svolgere la professione. Non è dunque un Medico Dietologo, ma semmai un collaboratore, chiamato a mettere in pratica ciò che il Dietologo ha prescritto al paziente, cioè stilare una particolare dieta.
Il Dietologo è appunto un medico, specializzatosi in Scienze dell’Alimentazione, che può quindi fare diagnosi e prescrivere diete. Il Nutrizionista è solitamente un laureato in Biologia (ma può esserlo anche in Farmacia) che dunque non può prescrivere farmaci e non può elaborare diete per pazienti affetti da patologie della sfera alimentare. Il Nutrizionista può dare consigli sull’alimentazione e sul corretto stile di vita e può dunque essere indicato in presenza di uno stato di salute (e di un peso) non tale da giustificare l’intervento del Dietologo.
Ognuno di questi professionisti vi dirà che è molto importante fare attività fisica, e di come oggi non si debba più ragionare in termini di calorie, ma di nutrienti assunti, in grado di stimolare il metabolismo in una sorta di nutriterapia in cui è il cibo stesso che cura e contribuisce a mantenere un peso equilibrato.
Dott. Gian Paolo Baruzzi
Scienza dell'Alimentazione, Medicina Estetica e Anti-Aging, Medicina Termale a Milano e Monza