Adolescenti: le malattie sessualmente trasmesse

Sono sempre più frequenti, nel mondo dei giovani, le malattie sessualmente trasmissibili a causa della precocità dei rapporti e della poca informazione sui contraccettivi.

Quali sono le malattie infettive tra gli adolescenti e come evitarle?

Una adeguata informazione è fondamentale

Gli adolescenti rischiano sempre più di contrarre un’infezione sessualmente trasmessa.

Le cause derivano da comportamenti sessuali errati, rapporti ad altro rischio con partner già infetti o a causa dell’inutilizzo del preservativo.

E’ compito di  genitori, insegnanti, dirigenti scolastici, operatori sanitari e consultori informare gli adolescenti in merito all’educazione sessuale.

La disinformazione nel settore causa un’alta percentuale di ragazzi (minori di quattordici anni) che non utilizzano contraccettivi durante un rapporto sessuale.

Il ruolo dei genitori è fondamentale nel periodo adolescenziale, essi hanno il compito di informare i propri figli sulle malattie sessualmente trasmissibili per ridurre il rischio di esposizione.

Bisogna anche considerare che, la possibilità che un adolescente contragga un’infezione è più elevata poiché i tessuti genitali sono immaturi e più recettivi.

Gli adolescenti pertanto devono essere informati su:

  •           l’utilizzo della pillola anticoncezionale (la quale non protegge dalle malattie)
  •           le modalità di trasmissione (rapporti non protetti)
  •           esami utili per proteggersi (HPV test, colposcopia, vaccinazioni varie)
  •           l’effettuare visite con il proprio ginecologo/urologo per valutare eventuali problemi ai genitali (perdite  vaginali, dolori pelvici etc.)
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Quali sono le malattie trasmissibili sessualmente (MTS)?

Una malattia sessualmente trasmissibile  è una malattia infettiva che si trasmette con un contagio diretto (un rapporto non protetto, anche orale o anale).

Le più diffuse:

  •           Chlamydia, infezione batterica spesso asintomatica che può causare irritazione vaginale, bruciori, perdite ematiche vaginali ,dolore ai testicoli, dolori al basso ventre, dolore mentre si urina
  •           candida, infezione causata da un fungo, colpisce le mucose con conseguenti lesioni, prurito o irritazione deella vagina chiamata candidiasi vaginale.
  •           condiloma, causata dal virus del papilloma umano, HPV. Si presentano sotto forma di piccole escrescenze benigne sugli organi genitali esterni, intorno all’ano, nella bocca e nella gola, spesso non provocano disturbi. Altre volte irritazione , bruciore, prurito.
  •           epatite B, causata dal virus HBV, si trasmette attraverso il sangue, lo sperma e liquidi vaginali, si insedia nel fegato e può manifestarsi sia in forma cronica che acuta.

            I sintomi più evidenti possono essere affaticamento, nausea, urine di colore scuro, dolori alle articolazioni etc.

  •           gonorrea, causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, la maggior parte delle volte è asintomatica ma è possibile che le donne avvertano bruciori e difficoltà ad urinare, prurito vaginale.

            Negli uomini si può manifestare con un’uretrite con secrezioni abbondanti, di colore giallo-verdastro oltre a bruciori e difficoltà ad urinare.

  •           herpes genitale, causata da un virus (HSV), questa può essere di due tipi.

            Se sintomatica può causare prurito, bruciore e dolore nell’area genitale con comparsa di    vescicole.

  •           HIV – Aids è lcausata dal virus dell’immunodeficienza umana.

            I sintomi dell’infezione possono essere febbre, mal di gola, eruzione cutanea, linfonodi  ingrossati etc.

            L’HIV è’ una malattia cronica ma è bene ricordare che essere sieropositivi non significa avere l’AIDS, la sieropositività può essere trattata con dei farmaci se scoperta in tempo.

  •           papilloma virus o HPV è un virus che causa lesioni benigne come le verruche, i condilomi ed i papillomi, questi ultimi interessano le mucose genitali ed orali.

Le infezioni genitali da HPV possono regredire in maniera spontanea, ma altre se non trattate possono portare a forme tumorali quali il tumore del collo dell’utero.

Le malattie sessualmente trasmissibili possono avere complicazioni a lungo termine ed espongono a rischi gravi per la salute riproduttiva nel futuro.

Gli esami clinici ed i test

Il protocollo di prevenzione da attuare per gli adolescenti che hanno una vita sessuale attiva, gli esami clinici ed i metodi contraccettivi.

E’ consigliabile che gli adolescenti sessualmente attivi si sottopongano a degli esami di controllo periodici quali:

  •           coltura del secreto cervicale per le femmine e test delle urine (per i maschi), questo esame è utile per prevenire la gonorrea.
  •           Pap Test per Papilloma Virus
  •           ricerca della clamidia su fluido cervicale per le femmine e test delle urine per i maschi.

I metodi contraccettivi

Oltre ai test clinici gli adolescenti devono essere informati circa i metodi contraccettivi.

Gli adolescenti (anche minorenni) possono oggi acquistare dei farmaci senza ricetta, nello specifico i farmaci a base di ulipristal acetato, conosciuto come pillola dei 5 giorni dopo, questo farmaco viene utilizzato come contraccezione d’emergenza.

Questo non sta a significare che i ragazzi debbano fare un uso regolare, ma al contrario, un uso “d’emergenza” in caso di rapporto non protetto, per evitare una futura gravidanza.

E’ bene sottolineare che la pillola del giorno dopo o dei 5 giorni dopo non è un farmaco che esclude il rischio di trasmissione di una malattia infettiva.

I  metodi contraccettivi più adatti sono denominati contraccettivi di barriera, chiamati così perché formano uno sbarramento tra pene e vagina.

Tra i metodi contraccettivi vi sono:

  •           il preservativo (da utilizzare in maniera corretta ed accurata per evitare che si rompa)
  •           il preservativo femminile (una guaina monouso che si inserisce in vagina impedendo l’ingresso a spermatozoi). Previene le malattie sessualmente trasmissibili solo nei rapporti vaginali.
  •           il diaframma (che è un metodo di barriera ma ha una bassa azione protettiva contro le infezioni)
  •            la pillola estroprogestinica utile per prevenire delle gravidanze indesiderate ma non protegge dalle possibili infezioni sessuali.

Alcuni metodi contraccettivi qui elencati possono essere richiesti dalle ragazze adolescenti, senza il consenso dei genitori ma sotto prescrizione medica.

Dott.ssa Anna Bernabei – Ginecologo a Siena

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