Vacanze invernali in arrivo, problemi ortodontici in agguato

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La stagione invernale porta con sé un timore in più per chi stia utilizzando un apparecchio ortodontico e sia appassionato di sci o di altri sport praticati in montagna: quello di avere qualche problema mentre è lontano da casa. Se si presenta una difficoltà in vacanza, la prima cosa da fare è cercare di individuare se si tratti di un problema lieve o grave. Nel primo caso, in presenza cioè di una banda decementata, un attacco staccato, un filo piegato, un piccolo spazio che appare tra due denti, eccetera, può non essere necessario un intervento immediato. Nel secondo caso, di solito causato da un trauma a seguito di caduta o di colpo ricevuto, possono insorgere dolore o movimenti dentali anomali che meritano di essere valutati da un dentista per scongiurare danni ai denti o alle ossa mascellari.

E’ chiaro che, se possibile, va contattato il proprio ortodontista per ricevere indicazioni su come procedere. Se ciò non fosse possibile, ma non vi sia un dolore, disagio grave e/o danni evidenti all’apparecchio, tali da rappresentare un’emergenza, il consiglio più frequente è di rimandare qualunque l’intervento al rientro dalle vacanze. Nel frattempo, sono possibili interventi “fai da te” quando si è in grado di riconoscere la causa del problema (irritazione delle mucose, della lingua, un filo che punge, banda decementata, eccetera), come ad esempio tagliare il filo o mettere la cera sulla parte irritante. Attenzione alle bande o agli attacchi decementati: se sono utilizzati per applicare degli elastici, è meglio sospenderne l’utilizzo per non creare ulteriori problemi.

Qualora non si riesca a migliorare la situazione da soli e non si possa tornare a casa prima del previsto o non ci si senta tranquilli ad aspettare, è possibile contattare un ortodontista locale o un dentista generale per ricevere aiuto. In ogni caso, però, non va mai richiesto di riparare l’apparecchiatura danneggiata, ma solo di eliminare la fonte del problema (ad esempio non è necessario sostituire fili rotti o attacchi persi). Questo non per mancanza di fiducia nelle capacità altrui, ma perché le tecniche e i dispositivi sono molto diversi fra loro e il dentista che si occupa dell’emergenza difficilmente potrà disporre della stessa apparecchiatura utilizzata dal proprio ortodontista di fiducia. Per le situazioni più gravi, soprattutto in caso di dolori forti o traumi imponenti, è opportuno comunque rivolgersi urgentemente a un dentista o anche a un pronto soccorso medico, per poter identificare i problemi ortodontici e ricondurre la situazione alla norma.

Dott. Raffaello Cortesi

Dott. Raffaello Cortesi

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