Perché è importante mantenere sani i denti da latte

 

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Il momento in cui spuntano i primi denti da latte (decidui) è sempre emozionante per un genitore, ma spesso se ne sottovaluta l’importanza, che va al di là del tempo per il quale resteranno nella bocca del bambino. Essi, infatti, assolvono da subito diverse funzioni determinanti per il corretto sviluppo delle ossa mascellari, per la funzione di deglutizione, per la fonazione e per guidare l’eruzione e il posizionamento dei denti definitivi, mantenendo l’idoneo spazio in arcata.

I denti da latte possono ammalarsi

I denti da latte iniziano a comparire nei neonati intorno al sesto mese con gli incisivi centrali inferiori, fino a completare le arcate tra il 20esimo/30esimo mese con i secondi molaretti, e sono in totale venti. Come quelli definitivi, anche i denti decidui possono andare incontro a patologie, prima fra tutte quella cariosa. E’ dunque importante non esagerare con gli zuccheri e curare l’igiene orale: un dente da latte cariato non curato può inoltre causare problemi nel corretto allineamento della dentatura definitiva.

La Sindrome da biberon

Un’abitudine dannosa che può sviluppare una vera e propria “sindrome da biberon” è quella di calmare il bambino con il ciuccio imbevuto o con il biberon riempito di bevande zuccherate. Con un acronimo inglese, essa viene definita BBTD (Baby Bottle Tooth Decay) e indica la distruzione a cui vanno incontro i denti da latte erosi costantemente da zuccheri, tale da provocare carie multiple a rapida progressione. Tale sindrome si presenta in bambini sotto i 3/4 anni e coinvolge inizialmente gli incisivi superiori sino ad arrivare ai molaretti. Quando la carie è particolarmente profonda può interessare il nervo del dentino provocando pulpiti (infezioni del nervo) e ascessi (manifestazioni purulente dell’infezione). Nei casi più gravi si rischia la perdita totale della corona del deciduo che porta all’esposizione delle radici.

La prevenzione

La prevenzione è dunque fondamentale anche in età pediatrica ed è consigliabile sottoporre il proprio bambino a prima visita dentistica intorno al quarto anno di età (quando cioè tutti i denti da latte sono spuntati). Inoltre, egli va abituato a spazzolare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide, preferibilmente sotto la supervisione del genitore che può così intervenire per meglio istruirlo e correggerlo. A tal fine è importante che il genitore verifichi con il dentista di adottare lui per primo una tecnica corretta, così da essere certo di non trasmettere una tecnica sbagliata al bambino.

Già dai primissimi mesi, quando ancora non sono spuntati i decidui, è opportuno pulire le gengive del bambino con una garzina, così da rimuovere i residui di pappa. Fondamentale alleato della salute dei dentini è infine il fluoro, che svolge un’azione di rafforzamento dello smalto. La sua somministrazione deve però essere controllata per evitare sovradosaggi. Motivo per cui esistono in commercio dentifrici con quantità di fluoro specifiche per ogni fase della crescita.

 

Studio Dentistico Morelli Coghi

 

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