Follicolite, tutta colpa di un batterio

Follicolite, tutta colpa di un batterio1La follicolite è un disturbo che interessa i follicoli piliferi, che possono venire attaccati da batteri, virus o funghi: le zone più colpite sono braccia, gambe, ascelle e glutei.

Quando i follicoli sono danneggiati, è più facile che i microorganismi riescano ad attaccarli e tra questi il più comune è lo Staphylococcus aureus, un batterio normalmente presente a livello della cute.

I sintomi più comuni del disagio sono arrossamento, prurito e papule alla base del fusto del pelo: nei casi di follicolite superficiale, il disturbo può scomparire anche autonomamente in pochi giorni, mentre in caso di follicolite profonda può essere necessario ricorrere a terapie antibiotiche.

Follicolite superficiale

Lo Staphylococcus aureus vive normalmente sulla pelle del nostro corpo senza provocare alcun disturbo, ma in specifiche condizioni può invadere il follicolo pilifero e riprodursi in modo incontrollato scatenando i classici sintomi da infezione.

Tra le cause ci sono gli abiti troppi stretti, il metodo di rasatura, l’eccessiva sudorazione, acne ed ostruzione del follicolo.

La follicolite superficiale tende a risolversi spontaneamente in 1-2 settimane, ma gli accorgimenti da prendere sono molteplici, soprattutto per quanto riguarda la depilazione, che infiamma facilmente la pelle.

È preferibile quindi rasare in direzione del pelo e non contropelo, preferendo un rasoio elettrico alle lamette, e dopo la rasatura non sfregare, ma tamponare con un asciugamano.

Follicolite profonda

A differenza della follicolite superficiale, quella profonda una volta guarita lascia una cicatrice.

In fasi acute dell’infezione è bene sospendere la depilazione, evitare indumenti attillati e condizioni che potrebbero aumentare la produzione di sudore, mentre è utile l’esposizione all’aria fresca.

Sono, inoltre, consigliati impacchi di acqua tiepida sulle zone interessate, per alleviare il dolore, per poi disinfettare con detergente antibatterico.

Tra le terapie che il medico può prendere in considerazione ci sono quella antibioticaantimicotica e cortisonica, a seconda dei casi. Tutte queste terapie possono essere seguite sia per via topica in crema che per via orale.

                                                                                                                                                                        Agnese Pirazzi

 

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