Alluce valgo: cause, sintomi, terapie

L’alluce valgo è una deformità della parte anteriore del piede, conseguenza di una deviazione del primo dito (alluce) verso le altre dita del piede. Questo spostamento causa un tipico rigonfiamento interno a livello della testa del primo metatarso. Scopriamo cause, sintomi e terapie per l’alluce valgo.

Tale rigonfiamento non è dovuto alla crescita di nuovo osso, ma è dato dalla stessa articolazione tra metatarso e primo dito, che si sposta internamente producendo appunto una sporgenza. Questa, poi, sfregando contro le calzature, è nel tempo ricoperta da una callosità che ne aumenta ulteriormente le dimensioni.

Le donne sono le più colpite da alluce valgo. Si stima che la percentuale sia circa il 40%.

Manifestazione e sintomi

L’alluce valgo si mostra con una protuberanza della testa del primo metatarso e una deviazione dell’alluce stesso verso le altre dita. Il dolore si localizza a livello della suddetta protuberanza ed è causato dallo sfregamento con le calzature. Questa azione provoca prima arrossamenti, poi calli, che a lungo andare possono aggravarsi in borsiti o ulcere.

Metatarsalgia

Inoltre, possono presentarsi callosità e dolore anche a livello plantare, alla base del II e III dito. Tale compresenza è definita metatarsalgia da trasferimento. È causata dall’alterata biomeccanica del piede, che trasferisce il peso durante il cammino dall’alluce al II e III dito, determinando un dolore a livello dei metatarsi, definito appunto metatarsalgia.

Aggravamento progressivo

Dolore e deformità dovuti all’alluce valgo sono destinati ad aggravarsi progressivamente, quindi è meglio consultare un ortopedico alla loro insorgenza. Ciò permetterà di valutare i sintomi, l’origine e la possibilità di trattamento precocemente.

Effetti collaterali dell’alluce valgo

Si tratta di una patologia fastidiosa sia per il dolore che provoca, che dal punto di vista estetico. Inoltre, può provocare problemi nella deambulazione. Infatti, un alterato appoggio del piede può portare a squilibri posturali, causa di dolori e problemi a carico delle articolazioni superiori di caviglia, ginocchio e anca.

Quali sono le cause dell’alluce valgo

L’origine spesso dipende da diversi fattori e non è sempre definibile. Nella maggioranza dei casi, l’alluce valgo è legato ad una tendenza individuale e fino al 70% ha connotazioni di eredità familiare. È spesso dovuto al piede piatto, se insorge in giovane età, mentre nella donna solitamente è legato ad una lassità legamentosa che ne favorisce l’insorgenza. Può essere, infine, dovuto all’utilizzo di calzature inadatte (ad esempio con punta triangolare o tacco alto).

Diagnosi

La diagnosi di alluce valgo non pone particolari difficoltà, essendo una deformità facilmente identificabile. Per quantificare la deformità, si devono eseguire radiografie del piede sotto carico in due proiezioni. Su di esse, potranno essere calcolati gli angoli attraverso cui il chirurgo ortopedico quantificherà la deformità. L’esame clinico permette di capire anche l’origine e le possibilità evolutive della patologia. A seconda poi di queste valutazioni, si sceglierà il trattamento più indicato.

Terapie per l’alluce valgo

Trattamento conservativo

Il trattamento conservativo dell’alluce valgo è esclusivamente sintomatico, cioè allevia il dolore, ma non permette di correggere la deformità o di fermarne l’evolutività. Sul mercato si trovano numerose possibilità di trattamento.

Tra i suggerimenti per migliorare i problemi legati all’alluce valgo vi sono:

  • Utilizzo di calzature comode: la scarpa migliore da indossare riprende la forma naturale dell’arco plantare, fornendo sostegno, protezione e contenimento del piede. Il tacco non dovrebbe andare oltre pochi cm.
  • Plantari: in caso di deformità aiutano ad alleviare dolore diminuendo i sovraccarichi. È sempre meglio affidarsi all’ortopedico per la scelta. Il mercato offre tante soluzioni che promettono gradi benefici, ma non tengono conto delle deformità e quindi sono spesso inutili.
  • Divaricatori ed ortesi: ne esistono moltissimi tipi e modelli, aiutano a ridurre gli attriti tra le dita e la calzatura.
  • Trattamenti podologici: permettono di trattare le callosità e a prevenire complicanze cutanee.

Alluce valgo terapie: Chirurgia

La chirurgia è l’unico modo per correggere un alluce valgo.

Le deformità sono destinate a peggiorare nel tempo più o meno velocemente, recarsi dallo specialista per tempo aiuta ad evitare complicanze.

In caso di deformità contenute, si può ricorrere alla chirurgia percutanea che non prevede incisioni. Nel caso di deformità maggiori, si eseguono chirurgie mininvasive con piccole incisioni di 1-2 cm.

Osteotomia

In tutti i casi, si esegue una osteotomia del primo metatarso, ovvero una sezione dell’osso al fine di riallineare il dito. Per stabilizzare il dito e permettere la guarigione dell’osso nella posizione corretta, si utilizza un filo metallico che sarà poi rimosso dopo circa 30 giorni. Questa particolare tecnica consente di non lasciare residui metallici nel piede.

Durata e post intervento

L’intervento di alluce valgo è veloce, dura circa 10 minuti. Dopo l’intervento, si può subito camminare con una scarpa apposita. Sono tuttavia consentiti solo piccoli spostamenti, che consentono comunque una autosufficienza quotidiana.

Dott. Raffaele Borghi Chirurgo Ortopedico Bologna
Dott. Raffaele Borghi Chirurgo Ortopedico Bologna

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