La bocca e la sua flora batterica, un equilibrio complesso

Molti considerano la propria bocca come una parte del corpo semplice e che non necessita di particolari cure.

Invece, essa rappresenta un vero e proprio apparato (detto appunto apparato stomatognatico) complesso.

Il termine “apparato” è giustificato dal fatto che la bocca è composta da vari “organi”: denti, lingua, gengive, ghiandole salivari, mucose, palato duro e molle, eccetera.

Le funzioni della bocca

Le sue funzioni sono svariate: masticazione, fonazione, respirazione, deglutizione, prima fase della digestione (con la triturazione de parte dei denti, lubrificazione del bolo con la saliva, azione enzimatica salivare, eccetera), trasmissione dei sapori.

Affinché l’apparato stomatognatico svolga bene tutte queste funzioni, devono essere mantenuti in ordine tutti i suoi componenti, ma deve essere mantenuto anche il delicato equilibrio tra i suoi organi.

Da questa descrizione si capisce quanta debba essere la cura quotidiana domiciliare e periodica professionale che si dovrebbe dedicare a tale apparato.

La flora batterica della bocca e ciò che la danneggia

Come l’intestino poi, la bocca di ognuno di noi è dotata di una personale formula batterica che compone la flora batterica orale. Esattamente come per l’intestino, tale flora batterica in determinate situazioni subisce insulti che alterano il suo equilibrio.

Ecco che gastriti o reflussi gastroesofagei possono far precipitare il PH danneggiando i denti, “ustionando” le mucose e alterando la flora batterica. Allo stesso modo, raffreddori, che obbligano alla respirazione orale, abuso di alcol e/o fumo, carie lasciate agire per lungo tempo, igiene domiciliare e professionale insufficiente, utilizzo di antibiotici, eccesso di alimenti zuccherini sono tutti esempi di situazioni non inconsuete che meriterebbero cura ed attenzione.

Come mantenere in equilibrio la flora batterica della bocca

Bisognerebbe quindi in queste situazioni procedere eliminando o tamponando la causa del disequilibrio e poi intervenire sugli effetti mediante l’utilizzo di antiacidi gastrici, igiene, collutori idratanti o disinfettanti, dentifrici dedicati.

Inoltre, oggi abbiamo a disposizione farmaci probiotici che (come i fermenti lattici per l’intestino) aiutano a ristabilire la normale flora batterica orale, aumentando le difese e la resistenza allo stress.

In ogni caso, alla comparsa di sintomi nuovi o di fronte a cambiamenti di aspetto di mucose, lingua, denti, palato o altro, è sempre meglio fissare una visita di controllo dal proprio dentista, anche perché spesso le prime manifestazioni di alcune patologie sistemiche avvengono proprio all’interno della cavità orale.

 

Dott. Nicola Vanuzzo

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