Dott.ssa Manzoni, avere un aspetto più giovanile è il desiderio di molte donne che, sempre più spesso, chiedono di estendere questo ringiovanimento alla sfera intima. In che modo?
E’ proprio così. Per motivi di salute, per sentirsi più femminili, per vivere meglio l’intimità, sempre più donne esternano il desiderio di sottoporsi a trattamenti per il ringiovanimento vaginale (o vulvare). In questo modo è possibile migliorare benessere, funzionalità ed aspetto estetico delle proprie parti intime, con ricadute positive a livello di autostima e qualità della vita.
Il ringiovanimento vaginale è l’obiettivo finale, raggiungibile con una serie di trattamenti a ponte tra cosmesi e medicina estetica, finalizzati ad incrementare il tono muscolare, la qualità dei tessuti e delle mucose vaginali.
Per chi è indicato il ringiovanimento vaginale?
In particolare per le donne che hanno avuto uno o più parti, che si trovano nel periodo della menopausa o che abbiano affrontato la menopausa precocemente.
In menopausa, infatti, gli estrogeni diminuiscono, determinando un processo d’invecchiamento dei genitali femminili noto come atrofia vulvo-vaginale.
La lubrificazione diminuisce, causando prurito, bruciore, dolore durante i rapporti sessuali e alterazioni del PH. Contemporaneamente, si verifica un rilassamento della muscolatura pelvica, che può provocare disturbi fastidiosi tra cui l’incontinenza urinaria.
Quindi ringiovanire a livello intimo può contribuire a risolvere difficoltà nei rapporti di coppia?
Assolutamente sì, se le difficoltà riguardano principalmente l’atto sessuale in sé.
Sottoporsi ad un trattamento di ringiovanimento vaginale significa voler godere della propria intimità in maniera appagante.
Come accennato in precedenza, i tessuti vaginali, venuti meno gli estrogeni, fonte di giovinezza, si inaridiscono e si ispessiscono (atrofia vaginale) procurando disagi fastidiosissimi, come secchezza, prurito e bruciore. Ne risentono i momenti di intimità che diventano dolorosi, per scarsa lubrificazione e forte irritazione.
Ringiovanire e rigenerare le parti intime significa dunque voler vivere la propria sessualità serenamente, sentendosi bene con il proprio corpo, anche dopo una certa età.
Che tipo di trattamenti si possono eseguire?
Tra i numerosi trattamenti di ringiovanimento vaginale vi sono:
- le infiltrazioni di acido ialuronico a basso peso molecolare,
- la biostimlazione vulvo-vaginale,
- la carbossiterapia vulvo-vaginale,
- il laser frazionale a doppia lunghezza d’onda,
- trattamenti a base di filler.
Parliamo di filler vulvare, che al pari di quello per il viso, ha lo scopo di migliorare l’aspetto dell’area interessata, nello specifico restituendo pienezza alle piccole e alle grande labbra o correggendo eventuali cicatrici presenti sui genitali dopo il parto.