Carico immediato: sorridere è più facile con l’Implantologia d’avanguardia

l'esperto risponde

 

La nuova era dell’Implantologia Orale è rappresentata dal “carico immediato”, una moderna tecnica chirurgica tesa alla sostituzione di elementi dentali ormai perduti (a causa dell’azione degenerativa di una malattia, di un trauma subito o semplicemente dell’avanzato stato di età del paziente) mediante l’applicazione nel cavo orale di strumenti protesici.

Abbiamo approfondito l’argomento con il Dott. Federico Zanardi.

Dott. Zanardi, in cosa consiste esattamente questa tecnica ed in cosa differisce dalle altre?

L’Implantologia a carico immediato consente al paziente di ottenere subito denti definitivi, fissi sugli impianti, già a fine intervento o al massimo dopo 24-48 ore. Una volta inseriti gli impianti (6 viti endo-ossee in titanio), è infatti possibile posizionare i denti contestualmente all’intervento o dopo qualche ora, in base alle caratteristiche ossee, al tipo di occlusione ed al programma terapeutico. Il “carico immediato” è oggi una tecnica abbastanza di routine. Nonostante ciò, è bene rivolgersi a Studi o Centri che vantino una vasta esperienza in trattamenti implantologici e garantiscano un costante aggiornamento medico e tecnologico dei Professionisti che vi operano all’interno.

A chi è consigliato questo intervento?

E’ un intervento ideale innanzitutto per i portatori di protesi mobili e per coloro che hanno una situazione molto compromessa, ma anche semplicemente per chi ha in generale poco tempo e vuole risolvere in maniera definitiva i suoi problemi. Inoltre, può essere risolutivo anche per chi ha ancora molti denti, ma in condizioni tali da richiedere tempi lunghissimi per recuperarli.

Si tratta di una tecnica sicura?

Assolutamente sì, garantita e pressoché definitiva, anche se per cautela la garanzia viene limitata a 10 anni. Studi recenti hanno infatti dimostrato che gli impianti inseriti con la tecnica del carico immediato si integrano all’osso esattamente come gli impianti tradizionali a carico differito.

C’è un solo tipo di carico immediato?

In letteratura, e nella pratica quotidiana, ne esistono diversi. Uno fra questi è il cosiddetto «all on four», tramite il quale tutto il carico masticatorio è supportato da soli 4 impianti. Questa tecnica la riservo, però solo a casi di particolari situazioni anatomiche, e non come tecnica d’elezione, in quanto, dopo numerosi studi e corsi a cui ho partecipato negli Stati Uniti e in Svezia, ritengo che posizionare almeno 5 o 6 impianti per arcata sia più prudente. La differenza non influisce sul prezzo finale, ma sulla garanzia di successo del lavoro a lungo termine.

L’unico vantaggio è la rapidità dell’intervento e del risultato?

No. Ovviamente il poco tempo necessario ad avere un risultato definitivo consente di riprendere la masticazione e recuperare l’estetica in una giornata, però c’è anche l’indiscutibile vantaggio di un intervento meno invasivo di quello a carico differito, eseguito in più sedute e con una convalescenza più lunga. Infine, non va sottovalutato il risparmio economico, sempre dovuto all’unicità della seduta.

Si può ricorrere a questa tecnica in tutta la bocca?

Nell’arcata inferiore e nella mandibola, grazie alla favorevole consistenza dell’osso alveolare, è quasi sempre possibile. Nell’arcata superiore o nella mascella è invece necessario valutare caso per caso con l’ausilio di approfondite indagini radiografiche.

Dott. Federico Zanardi

Dott. Federico Zanardi

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