La prevenzione è sicuramente la soluzione migliore per proteggere il nostri cani e gatti da pulci, zecche pappataci e altri parassiti, ma andiamo per gradi.
Cosa sono le pulci?
La pulce del cane o Ctenocephalides canis è un parassita diffuso in tutto il globo terrestre e sceglie come ospite in prevalenza cani e gatti, ma per necessità anche l’uomo.
La più comune parassitosi esterna dei cani e dei gatti è l’infestazione da pulci.
Questi minuscoli insetti, di cui esistono circa 2.000 specie, si nutrono del sangue dei mammiferi.
Curiosamente, i cani vengono infestati maggiormente da quella del gatto, la Ctenocephalides felis, che, tra l’altro, non disdegna nemmeno il sangue di altri mammiferi come l’uomo.
La vita media di una pulce è di circa 25 giorni e quelle adulte vivono, si nutrono e si accoppiano sull’ospite a quattro zampe e su di lui depositano le uova che si disperdono nell’ambiente generando larve.
Come infestano il cane
Le pulci possono infestare facilmente un cane o un gatto: saltano sul suo manto e qui vivono e si riproducono succhiandone il sangue.
Per prendere le pulci basta poco, anche solo passare in un ambiente infestato o vicino ad un altro cane.
Il parco pubblico, la strada, il giardino di casa, l’appartamento di un amico ovunque sia potuto passare un animale infestato può essere una minaccia perché riescono a percepire la presenza della vittima anche in lontananza e approfittarne subito per salire sul suo manto.
Come riconoscere le pulci
Il corpo della pulce è nero o marrone scuro, va da 1 a 3 millimetri ed è abbastanza schiacciato. Ha sei zampe, di cui due posteriori decisamente forti che le permettono grandissimi salti: è così che si sposta da un animale all’altro e arriva al manto del nuovo ospite!
Bisogna sempre fare attenzione a come si comporta il nostro cane perché se si gratta spesso e intensamente potrebbe essere infestato da pulci.
E’ possibile confermare facilmente la presenza delle pulci esplorando più attentamente sia il pelo che la pelle stessa del cane e, nel caso, è necessario intervenire subito perché le pulci possono facilmente e rapidamente diffondersi anche nell’ambiente domestico.
Come combattere le pulci
Esistono numerosi prodotti disponibili sul mercato utili per debellare l’infestazione da pulci come gli shampoo antipulci, le pomate o spray specifici, collari antipulci, le pipette, eccetera.
Un femmina di pulce riesce a deporre sul corpo dell’animale fino a 20 uova al giorno quindi se abbiamo la certezza della presenza del fastidioso insetto, bisogna agire tempestivamente.
Oltre al fastidio, le pulci possono essere il vettore per la trasmissione di altre malattie del cane come la tenia del cane – Dipylidium caninum – e possono infestare anche l’uomo.
Sempre a titolo preventivo e per allontanare il rischio di nuove infestazione, è importante pulire e lavare regolarmente tutti gli accessori del cane (lettini o pettorine), nonché l’ambiente domestico dove è solito rimanere.
Alcuni rimedi naturali ed economici per prevenire le pulci
Esistono diversi repellenti naturali e la scelta è molto varia: l’infuso di rosmarino, l’olio essenziale di eucalipto, di lavanda, menta, cedro e citronella.
Si può pensare di creare un collare homemade, come un laccio o un fazzoletto arrotolato, imbevuto di qualche goccia di olio essenziale da far indossare al cane.
Un altro ingrediente per allontanare le pulci dai nostri amici a quattro zampe è l’aceto di vino bianco, che può essere vaporizzato direttamente sul pelo del cane dopo essere stato diluito con acqua.
Inoltre, si può usare per lavare e disinfettare cucce, pavimenti e persino l’automobile.
Le piante di lavanda con il loro profumo hanno una funzione antiparassitaria e possono essere utili in casa, balconi, terrazzi o in giardino.
Un altro rimedio naturale è il succo di limone con acqua e bicarbonato, miscela da usare tamponando con un panno pulito il manto del vostro pet.
Conclusioni
Per concludere, quando fate una bella e serena passeggiata con il vostro amico a quattro zampe non dimenticate di proteggerlo dalle pulci con la soluzione che preferite o, meglio, consigliata dal vostro veterinario di fiducia.
Alessia Almasio
